Parafrasando un celebre detto, "l'ispirazione ha le sue ragioni che la ragione non conosce": da sempre, musicisti, pittori, scrittori e artisti in genere la cercano anche con l'aiuto dei cosiddetti paradisi artificiali. E James Cameron non fa eccezione. Il primo luglio 2021 Terminator 2 - Il giorno del giufizio ha compiuto 30 anni e si tratta di uno dei migliori sequel mai realizzati. Con l'occasione, il regista ha partecipato a una lunga conversazione sul film pubblicata da The Ringer, da cui sono venute fuori anche cose piuttosto bizzarre, come, ad esempio, la nascita del personaggio di John Connor, interpretato da Edward Furlong.
Il personaggio, ha raccontato Cameron, è stato concepito durante un trip da ecstasy, che gli ha portato alla mente una celebre canzone di Sting, ovvero Russians:
Mi ricordo che una volta stavo seduto, fatto di Ecstasy, a scrivere appunti per Terminator, e restai colpito dalla canzone di Sting che dice "spero che anche i russi amino i loro figli". E pensai: sai una cosa? L'idea di una guerra nucleare è proprio antitetica alla vita. E da lì è nato il ragazzino.
Mentre il Terminator T-1000 interpretato da Robert Patrick era nel film dall'inizio, John Connor è nato piuttosto tardi nella stesura della storia. Riguardo al primo, ecco cosa dice Cameron, ricordando quando gli chiesero di fare un sequel di Terminator:
Andai da Dennis Muren alla IL&M e gli dissi "ho un'idea. Se prendessimo il personaggio acquatico di The Abyss e lo rendessimo metallico, in modo che non avrebbe problemi di trasparenza ma la superficie fosse totalmente riflettente, e ne facessimo una figura umana completa che può correre e fare delle cose, e può trasformarsi in umana e poi in una versione liquida di se stessa, e lo mettessimo in tutto il film, sarebbe possibile?". Lui mi rispose: "ti chiamo domani". Tom Sherak dirigeva la distribuzione della Fox da anni e disse: "Chi avrebbe mai pensato che avremmo fatto un film da 60 milioni di dollari che era soltanto una versione di prova di Terminator 2?". Erano ancora amareggiati dai risultati di The Abyss, che aveva a malapena recuperato i costi.
E così Cameron, che ha una memoria invidiabile, racconta l'ingraggio di Linda Hamilton nel ruolo di Sarah Connor per il sequel:
La chiamai e le dissi "senti, vogliono pagarci un sacco di soldi per fare un sequel. Ci stai o no? Ma detto tra noi, non lo faccio se Sarah non torna e non voglio scegliere un'altra attrice per il personaggio, quindi devi dire che ci sei". E lei rispose "Sì, in linea di massima ci sono, ma voglio essere folle". E io "in che senso folle? In che modo?" e lei "Pazza, come se fossi stata condotta alla pazzia". E io "Come se tu fossi in manicomio, rinchiusa?" e lei "Sì, certo. Lasciamela fare pazza, fammi andare fuori di testa". E io risposi "Va bene, ma sarai la mia versione di pazza", e lei "Va bene, ci sto".
Insomma a quanto pare Terminator 2 ha avuto un'origine alquanto bizzarra: quanto a cercare ispirazione nella droga, come si usa dire per le cose pericolose, "non fatelo a casa". Di James Cameron ce n'è uno e il povero Edward Furlong, all'epoca quattordicenne, con le sostanze stupefacenti si è rovinato la vita e la carriera...
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/3xcmouv
via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web
Nessun commento:
Posta un commento