Non è la prima volta che in rete si parla di una possibile versione estesa di C'era una volta... a Hollywood di Quentin Tarantino, che di recente aveva peraltro convertito il suo The Hateful Eight in una miniserie di quattro puntate per Netflix, aggiungendovi una ventina di minuti. Margot Robbie, intervistata da Variety sui suoi attuali progetti, tra cui la produzione di Una donna promettente e l'interpretazione ancora una volta di Harley Quinn in The Suicide Squad, è sicura che di materiale ce ne sia tantissimo. Materiale sterminato, oseremmo dire, stando a quel che ci dice Margot, che nel film interpretava Sharon Tate, nella vita reale molto più sfortunata della sua affettuosa rilettura tarantiniana.
Per ragioni personali, mi piacerebbe vedere una versione di cinque ore di qualsiasi film che ho fatto! C'è una versione di 20 ore di C'era una volta... a Hollywood, magari... c'è così tanto che non avete mai visto, la roba che abbiamo girato era incredibile e per un milione di ragioni ovviamente non è entrata nel montato finale.
Naturalmente è facile immaginare che "20 ore" sia un'esagerazione, però è altrettanto facile immaginare che C'era una volta... a Hollywood possa essere sottoposto da Tarantino a un trattamento "serializzante" simile a quello di The Hateful Eight. Le storie parallele che racconta, i tanti personaggi, si prestano di sicuro a maggiori esplorazioni, e non abbiamo difficoltà a credere che Quentin abbia girato molto più di quello che abbiamo visto. Nel 2019 Tarantino aveva anche confessato di avere una Director's Cut di Django Unchained che viaggiava sulle tre ore e venti minuti, finora però non diffusa. Leggi anche C'era una volta... a Hollywood: Tarantino potrebbe scriverci una novelization
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