L'anno si conclude e, da appassionati di cartoon e dintorni, possiamo azzardare una Top 10 dei film di animazione del 2018 più interessanti in cui ci siamo imbattuti. Le uscite totali nelle nostre sale non sono di solito molte: quest'anno se ne sono contate una ventina, nonostante l'importanza solida che questo tipo di produzione riveste al botteghino. Con pochi titoli in gara, la classifica può diventare più arbitraria del solito, ma approfittiamo del gioco della collocazione per capire cosa ogni film rappresenti.
Migliori Film d'animazione del 2018
- Gli Incredibili 2
Sì, sembra banale e scontato scegliere Disney / Pixar per il primo posto. Eppure il film scritto e diretto da Brad Bird è importante per tante ragioni: regola gli standard per un sequel fatto come si deve, ha un controllo stilistico e tecnico ai massimi livelli, prova a raccontare il presente. E le sequenze d'azione fanno impallidire il cinema dal vero.
- Penguin Highway
Un romanzo di formazione completamente delirante, che dribbla il filtro della ragione e parla direttamente all'istinto. L'anime di Hiroyasu Hishida costruisce personaggi già visti, per poi infilarli in situazioni che lasciano a bocca aperta. Forse un po' troppo lungo, ma se avete pazienza, vi rigenera.
- Spider-Man: Un nuovo universo
La sorpresa dell'anno. Il lavoro della Sony Pictures Animation ha l'unico limite di rimasticare ancora (!) Spider-Man, però ha il pregio di ricordarci quanto sia importante il "cartone animato" classico: gusto bidimensionale, contrasti di colore assurdi, rifiuto del realismo. In tempi di "versioni aggiornate" di Dumbo, è una manna.
- L'isola dei cani
L'emozione in questa fiaba di Wes Anderson in stop-motion forse è sfavorita rispetto al compiacimento estetico per lo stile del regista, originale e spiazzante in uso di immagine e suono. Il film comunque affascina proprio grazie a questa preziosa ricerca costante, e le musiche di Desplat sono travolgenti.
- Mirai
L'ultima fatica di Mamoru Hosoda vede un bimbo accettare la sorellina appena nata, grazie a visioni che spaziano dal passato al futuro. Il ragionamento non fa una piega, e alcuni momenti commuovono davvero, ma se come anime gli abbiamo preferito Penguin Highway, è perché Mirai ci è sembrato un po' più didascalico e retorico.
- Hotel Transylvania 3
Al terzo giro, ancora insistiamo sul lavoro di Genndy Tartakosvky? Lo faremo sempre. I personaggi rimangono assai simpatici, ma il vero spasso qui è godersi l'animazione fuori di melone, perché Genndy al cinema è l'unico che non omaggia nè la tradizione Disney nè quella Warner, bensì il grottesco dei fratelli Fleischer.
- Zanna bianca
Una piccola produzione traduce Jack London con un adattamento onesto, non solo interessante nel rendering che simula pennellate, ma anche abbastanza coraggioso da non far parlare gli animali protagonisti. La morale dura di London richiede una sinergia tra genitore e bambino dopo la visione. Rigoroso.
- Il Grinch
In sè il lavoro dell'Illumination Entertainment è solo un prodotto onesto e poco più, ma recuperare la dimensione grafica per la celebre fiaba del dr. Seuss ha un suo perché. L'autore stesso illustrava le sue storie, e il design in CGI del Grinch qui guarda all'interpretazione animata di Chuck Jones del '66.
- I primitivi
Vogliamo bene all'inglese Aardman e alla sua stop-motion con buffi occhioni. Il film non è tra i loro più riusciti, eppure è uno dei pochi cartoon a celebrare il calcio, e soprattutto sfodera una sequenza d'antologia: quella nel bagno con il cinghiale Grugno. E' il vero motivo per cui il film è in classifica, lo ammettiamo.
- L'Ape Maia : Le olimpiadi di miele
Al termine della top 10 abbiamo voluto inserire una coproduzione europea, che mira solo a divertire e insegnare ai più piccoli i valori della cooperazione e della generosità. Non troverete scene d'antologia o un uso creativo del mezzo, però serve molto bene la dignità storica della mitica protagonista (ed è migliore del precedente).
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