La drammaturgia di questa Berlinale sembra scritta da Edmund Burke o da Immanuel Kant, i due massimi teorici del sublime: il ghiaccio, il deserto e adesso il vulcano, tutti paesaggi centrali nelle teorie del sublime, paesaggi che mettono a dura prova il soggetto, il quale è chiamato in un complesso rapporto di attrazione/repulsione a trovare la forza interiore per tener testa alle forze della natura, con esiti alterni come si è visto nei giorni scorsi. Qui si tratta di un vulcano (...) -Berlino 2015
from Close-Up.it - storie della visione http://ift.tt/1KtRXlr
from Close-Up.it - storie della visione http://ift.tt/1KtRXlr
Nessun commento:
Posta un commento