La prima inquadratura di Ben Zaken (opera prima di Efrat Corem presente nella sezione Forum) vale tutto il film. Un primo piano in movimento (capiremo poi che il corpo della bambina viene trascinato dai piedi su un terreno sabbioso) di un volto estremamente particolare: una Frida Khalo israeliana con un unico gigantesco sopracciglio nero pece che le attraversa la fronte, labbra sottili, sguardo che uccide. Fuori campo dei bambini la insultano, la denigrano, le dicono "sei brutta, sei (...) -Berlino 2015
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