martedì 17 maggio 2022

Animali Fantastici, ci sarà un quarto capitolo? Fosche le previsioni

È allarme per la saga di Animali Fantastici: i risultati al boxoffice mondiale di Animali Fantastici -  I segreti di Silente potrebbero causare la cancellazione del quarto e quinto capitolo, cioè la conclusione di quella che fu presentata come una pentalogia... e potrebbe fermarsi a una trilogia. Pandemia a parte, cosa ha causato questa progressiva disaffezione del pubblico verso questo progetto? E se in realtà il dado fosse stato già tratto prima dell'uscita del terzo atto? Riflettiamo.

Animali Fantastici: I segreti di Silente, il flop al boxoffice

Bisogna andare cauti quando si usa la parola "flop", spesso in rete associata solo a opere che hanno deluso le aspettative anche o solo nei contenuti. Con "flop" s'intende un'opera che non recupera negli incassi quanto è costata, usando un criterio a spanne: se un film registra incassi per il doppio del suo budget, allora è con ogni probabilità rientrato nei costi (perché bisogna ovviamente sottrarre al prezzo del biglietto il denaro andato all'esercente e ai distributori). Tutto questo non calcola però i costi di marketing, che nel caso dei blockbuster possono essere molto alti.
Tornano a noi, Animali Fantastici - I segreti di Silente, uscito a metà aprile, in un mese ha toccato in tutto il mondo 380 milioni di dollari al botteghino, su un budget di ben 200. L'uscita cinese c'è già stata e ha portato solo 26 milioni, quindi la Cina in questo caso non è venuta in soccorso di Hollywood. In altre parole, stentando ad arrivare alla soglia dei 400, Animali Fantastici 3 è tecnicamente un flop.
Cose che capitano, se non fosse che il progetto generale della saga comprendeva cinque film, e ogni capitolo ha registrato incassi inferiori al precedente: Animali Fantastici e dove trovarli nel 2016 partì pimpante con 814 milioni, ma già Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald nel 2018 scese bruscamente a 655. Certo, il terzo atto è arrivato in sala in un momento più difficile, ma per esempio The Batman, pandemia o meno, ha toccato i 768 milioni, su un budget analogo. Non è più un mistero che i vertici della Warner Bros. stiano valutando in questi giorni come procedere. E se procedere. Leggi anche Animali Fantastici: I segreti di Silente, la recensione del terzo capitolo della saga

Animali Fantastici: I segreti di Silente, le cause del flop

Ma cosa ha causato questa sofferta performance di Animali Fantastici: I segreti di Silente? Sembrano esserci state cause interne ed esterne ai film stessi.
Tra le cause interne, c'è sicuramente un tono che nel secondo capitolo si era fatto sin troppo cupo, impantanandosi in una storia aggrovigliata piena di personaggi e dialoghi, da soap opera gotica. All'epoca di Animali Fantastici - I Crimini di Grindelwald scrivemmo che, a nostro modesto parere, c'erano "un po' troppi crimini e un po' troppo pochi animali fantastici": un registro che aveva dato il primo colpo al ciclo e al quale si è cercato di porre rimedio in alcune scelte del terzo atto.
Hanno pesato sull'accoglienza dei Segreti di Silente però non poco le cause esterne, in primis la contestatissima sostituzione di Johnny Depp con Mads Mikkelsen nel ruolo di Grindelwald, per via dei problemi privati del primo, divenuti pubblici. Almeno negli States ha avuto poi molta presa la campagna di boicottaggio di ogni lavoro di J. K. Rowling, per le sue prese di posizione sui trans. Dulcis in fundo, negli ultimi tempi Ezra Miller (Credence) colleziona denunce per comportamento instabile ed è diventato una spina nel fianco della Warner, che aveva messo peraltro sulle sue spalle anche Flash. Questi film sono diventati via via un'acrobazia sempre più difficile da organizzare ed eseguire, nell'ambito dei costosi blockbuster.
Recensendo i Segreti di Silente, abbiamo tuttavia notato qualcosa che siamo certi anche i fan avranno avvertito: si respira già una certa aria di sbaraccamento, accelerando in modo inaspettato alcuni archi narrativi (vedasi quelli di Queenie e appunto Credence) e chiudendo il sipario con una sconfitta significativa di Grindelwald, seppur non definitiva. Ci domandiamo se le voci sulla cancellazione del quarto e quinto film della saga non stiano in realtà arrivando in ritardo... e una decisione non sia già stata presa un paio di anni or sono, a nostra insaputa. Leggi anche Ezra Miller e i guai giudiziari: carriera a rischio dopo The Flash?



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