lunedì 27 aprile 2020

The Guardian: quando Kutcher non voleva fare il bagno nemmeno con la paperella mentre Costner aveva ancora la pellaccia

Gli splendidi attori sono una coppia eroica di nuotatori di salvataggio in un action diretto da Andrew Davis.

Se Spy Game di Tony Scott riuniva i superbelli Robert Redford e Brad Pitt, tanto che era difficile scegliere chi guardare e, nel guardarli, ci si dimenticava di seguire la trama del film, non è niente male nemmeno l'accoppiata Kevin Costner/Ashton Kutcher che capitana il cast di un adrenalinico film nel quale la leggenda si mescola a fatti veri e che si svolge per la maggior parte in acqua, in situazioni di estremo pericolo.

The Guardian - Salvataggio in mare racconta la storia del comandante di una squadra di salvataggio nonché l'unico sopravvissuto a una violenta tempesta, che viene mandato a insegnare, contro la propria volontà, alla scuola che addestra i Rescue Swimmers. Là conosce Jake, che diventa il suo allievo migliore e anche il più insopportabile. Tempo dopo i due si ritroveranno fianco a fianco in una rischiosa missione e lotteranno eroicamente per non morire. Diretto da Andrew Davis, che è il regista di Trappola in alto mare e Il fuggitivo, The Guardian ha richiesto agli attori di allenarsi duramente, per diventare forti come veri soccorritori e acquatici come squali o sirene. Il meno contento del training era Ashton Kutcher.

Ashton Kutcher, eroe marino riluttante

Ashton Kutcher ha raccontato di non essere mai stato in forma come per The Guardian. Per non trovarsi impreparato sul set, l'attore ha cominciato ad allenarsi 8 mesi prima dell'inizio delle riprese, innanzitutto nuotando come un pesciolino. La cosa gli dispiaceva parecchio. "Detesto l’acqua" - ha detto a un giornalista che lo intervistava. "Non mi è mai piaciuta e odio persino fare il bagno nella vasca". Nonostante l'iniziale riluttanza a diventare bravo come un Rescue Swimmer, Kutcher si è trasformato in un prode e abile soccorritore e, qualche mese dopo la fine del film, ha messo in pratica quanto imparato salvando da probabile annegamento un turista. Si trovava in vacanza in Turchia, in barca, e tra i suoi compagni viaggio c'era un dottore ubriacone di 80 anni che un giorno, dopo aver bevuto più di un goccetto, ha pensato bene di tuffarsi e di allontanarsi. A un certo punto ha cominciato ad andare a fondo, e così Ashton si è precipitato in acqua e lo ha riportato sull’imbarcazione.
Mentre rafforzava il proprio fisico e lavorava sui propri muscoli, l'ex marito di Demi Moore ha smesso di fumare. Nuotare gli toglieva talmente tanto il fiato che le sigarette erano il suo ultimo pensiero (“Ho scartato il fumo a favore dell'ossigeno"). L'attore, su suggerimento del suo personal trainer, si è anche sottoposto a una dieta di 3 mesi. Mattina, pomeriggio e sera si nutriva esclusivamente di pollo, riso integrale e broccoli.

Kevin Costner maestro di vita più che di nuoto

Kevin Costner aveva certamente più dimestichezza con l'acqua di Kutcher, avendo interpretato il protagonista di Waterworld. Stando ai racconti di Ashton, il suo compagno di set si è allenato meno duramente di lui, ma quando è arrivato sul set era in formissima e non ha perso un colpo: "Kevin era perfetto, ma più che darmi qualche consiglio su come stare nell'acqua, mi ha insegnato a essere un uomo, a rapportarmi con le altre persone e a essere un individuo e un attore generoso". I complimenti di Kutcher sono stati ricambiati dal protagonista di Balla coi lupi, che ha detto: "Ashton è un attore molto fisico, è perfetto per i film d'azione". Costner ha aderito al progetto perché gli piacciono i film che raccontano figure eroiche. I rescue Swimmers poi, che sono il corpo di élite della Guardia Costiera americana, erano per lui dei "soldati" che avevano solo il mare per "nemico": “Non uccidono ma salvano. La parola distruzione non fa parte del loro vocabolario”. Non è vero che per Kevin The Guardian è stato una passeggiata di salute. Il "film" - ha confessato poco dopo la fine della lavorazione - "ha messo alla prova tutte le mie abilità fisiche. Mi ha ricordato che non sono più giovane ma anche che non sono ancora vecchio".

Qualche curiosità su The Guardian - Salvataggio in mare

  • The Guardian è stato girato in Alaska, California e Oregon. A causa di numerosi uragani che hanno colpito il sud degli Stati Uniti nel 2005, la produzione si è trasferita in Louisiana, girando diverse sequenze a New Orleans e Shreveport. Alcune scene che avrebbero dovuto essere filmate in Alaska, sono state invece girate in North Carolina: ciò ha imposto alla produzione il trasporto di tonnellate di ghiaccio sul set.
  • The Guardian non è stato girato in mare, ma in un'enorme piscina. Onde, spruzzi e superfici oceaniche erano dunque il frutto di prodigiosi effetti speciali.
  • La sceneggiatura del film è stata in parte riscritta dopo l'uragano Katrina, con numerosi commenti da parte dei personaggi sul terribile disastro naturale e sui salvifici interventi dei vari soccorritori.
  • Nel film hanno recitato veri nuotatori di salvataggio della Guardia Costiera americana e veri piloti di elicotteri. A interpretare il ruolo di un allievo del personaggio di Kevin Costner è stato Mark Gangloff, nuotatore olimpico medaglia d'oro al XXVIII Olimpiade di Atene.
  • The Guardian ha in finale alternativo. Lo trovate sul DVD. 



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