giovedì 30 aprile 2020

Girl in Progress: chi non vorrebbe una mamma come Eva Mendes?

Nel film di Patricia Riggen, l'attrice è una madre-disastro di un'adolescente ribelle.

Quando Eva Mendes ha interpretato una delle due protagoniste di Girl in Progress aveva già una discreta filmografia alle spalle. Dopo Training Day, in cui era apparsa, anche se per poco, completamente nuda, aveva recitato in Out of Time, Hitch, e soprattutto ne Il cattivo tenente - Ultima chiamata New Orleans e nel bellissimo I padroni della notte di James Gray, con Joaquin Phoenix. In confronto a questi titoloni hollywoodiani, Girl in Progress è un piccolo film indipendente, che però ha il pregio di mescolare attori Usa a talenti dell'America Latina e che esplora in maniera complessa e intelligente un rapporto madre/figlia. La madre, Grace, è un disastro di genitore, perché non c'è mai e, fra lavoro, conti da pagare e un amante sposato, ha troppi pensieri per la testa per comprendere le esigenze dell'adolescente che un tempo era la sua bambina e che si chiama Ansiedad. Quanto all'adolescente, come spesso succede improvvisamente diventa ribelle, un po’ per essere notata e un po’ perché, a quell’età, chi non ne ha combinate di tutti i colori? Girato nel 2012, Girl in Progress è diretto da Patricia Riggen e vede nel cast Cierra Ramirez (Ansiedad), Matthew Modine (nella parte dell'uomo di chi è innamorata Grace) e Patricia Arquette (nel ruolo della professoressa di inglese di Ansiedad).

Eva Mendes mamma

Girl in Progress è il proseguimento ideale del primo lungometraggio di finzione per il cinema di Patricia Riggen, regista messicana. Se Under the Same Moon ruotava intorno a una madre e un figlio che venivano separati, qui la figlia è diventata figlio. Quanto alla madre, l'attrice che l'avrebbe impersonata doveva essere Eva Mendes fin dal primo istante. Di lei la Riggen ha detto: "Eva ci ha regalato una performance coraggiosa e straordinaria, ha fatto qualcosa che non aveva mai fatto prima, interpretando un personaggio dotato di grande verità. Eva è divertente, commovente e ci mostra un lato di sé che non conoscevamo".
Del personaggio di Grace, Eva Mendes ha amato la cronica disorganizzazione, l’umanità e l’imperfezione. “E’ una sciagurata. Mi piace il fatto che lei stessa sia un work in progress" - ha raccontato, spiegando che anche lei era, ed è, una girl in progress, una persona che, almeno fino al nostro film, ha sempre amato reinventarsi. In che modo? Per esempio facendo corsi di qualunque genere. All'epoca di Girl in Progress, nella fattispecie, la Mendes aveva appena preso un diploma in massaggi, cosa utilissima a lei e alla sua mamma, entrambe tormentate dal mal di schiena.

Interpretare una madre ha aiutato Eva Mendes a strapparsi un po’ di dosso quell'etichetta da bomba sexy che le è stata appiccicata dopo il sopracitato Training Day e dopo I padroni della notte, in cui era davvero hot. "Prima di tutto essere sexy è soltanto una delle mie molte caratteristiche" - ha dichiarato l'attrice in proposito . "Io non sono sexy e basta. Posso esserlo.  È un lato di me che posso assecondare così come posso assecondare la mia parte buffa, la mia parte stramba o la mia parte drammatica". E comunque il personaggio che l'attrice interpretava in Training Day era una mamma, e quindi si può essere sia mamme che donne sensuali, come lo sono state Julianne Moore e Annette Bening, i due grandi modelli di riferimento di Eva. La Mendes è entrambe le cose, visto che ha due bambine ed è ancora super sexy.

Eva Mendes figlia

Eva Mendes adolescente era ribelle esattamente quanto la Ansiedad di Girl in Progress, anche se non aveva una madre così assente. Fino a 13 anni l'attrice era una ragazzina obbediente e diligente, oltre che una studentessa modello. Poi… è scoppiata l’apocalisse. "Penso che il periodo fra la seconda media e il primo o secondo anno di liceo sia stato molto complicato" - ha spiegato Eva - "perché non avevo che una missione. Volevo essere indipendente e libera da ogni condizionamento.  Ero molto legata alla mia famiglia e ai suoi valori, ma in quel momento sentivo l'esigenza di 'divorziare' dai miei cari per capire chi fossi veramente. Era quella la mia missione ed era una via molto accidentata da percorrere".



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/35lvuaY

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento