Il 22 giugno 1906 nasceva a Sucha, nell’allora impero austro-ungarico (oggi Sucha Beskidzka in Polonia) Samuel Wilder, colui che sarebbe diventato uno dei più grandi autori di cinema di sempre col nome di Billy. Diventato sceneggiatore nella Berlino degli anni ‘20, Wilder si è trasferito a Parigi nel 1933 dopo l’ascesa del partito nazista, per poi emigrare definitivamente negli Stati Uniti lo stesso anno. Ad imporre definitivamente Billy Wilder come sceneggiatore di talento è stato Ninotchka, capolavoro del 1939 diretto da Ernst Lubitsch con la “Divina” Greta Garbo. Per lo scrittore arrivò la prima di una serie incredibile di candidature all’Oscar. L’esordio americano dietro la macchina da presa è invece avvenuto tre anni dopo grazie a Frutto proibito, spiritosa commedia degli equivoci con Ginger Rogers e Ray Milland. Da quel momento Billy Wilder ha dominato la scena hollywoodiana e internazionale con una serie di capolavori incredibile, opere in cui ha lasciato esplodere la sua visione del mondo irriverente, provocatoria, capace di far sorridere di questioni, personaggi e storie tutt’altro che divertenti. In mezzo a una filmografia tanto preziosa abbiamo scelto cinque film in streaming che rappresentano il meglio della produzione di un cineasta come nessun altro. Buona lettura
I migliori film in streaming diretti dal genio di Billy Wilder
- La fiamma del peccato
- Giorni perduti
- Viale del tramonto
- A qualcuno piace caldo
- L’appartamento
La fiamma del peccato (1944)
Uno dei capolavori della grandiosa stagione del noir hollywoodiano. Sceneggiato insieme al maestro del genere Raymond Chandler, ispirato al romanzo di James M. Cain, La fiamma del peccato mette in scena personaggi corrotti e amorali, per cui ogni redenzione è impossibile fin da principio. Wilder sfrutta le coordinate narrative del noir per una parabola morale durissima e folgorante, interpretata dalla grande Barbara Stanwyck, da Fred MacMurray ed Edward G. Robinson. Molte le nomination all’Oscar tra cui film, regia, attrice e adattamento. La leggenda di Wilder come autore comincia ufficialmente. Disponibile su Rakuten TV, CHILI.
Giorni perduti (1945)
Straordinario dramma ambientato in un finesettimana in cui lo scrittore Ray Milland affronta il proprio demone personale, ovvero la bottiglia. Giorni perduti mette in scena la dipendenza dall’alcol con un realismo mai visto in precedenza al cinema: Wilder non risparmia momenti forti, atti di egoismo e tradimento, raccontando il degrado umano senza alcun abbellimento. Gli Oscar premiano il film con quattro statuette: film, regia, attore protagonista e sceneggiatura originale, scritta da Wilder insieme al collega storico Charles Brackett. Un film che si spinge dove nessuno aveva osato in precedenza, a conferma dell’audacia del cinema del suo autore. Disponibile su CHILI, Apple Itunes.
Viale del tramonto (1950)
Semplicemente uno dei film più bei film della storia del cinema mondiale. L’idea di cinema nel cinema viene sfruttata da Wilder (e Brackett) per un dramma che flirta clamorosamente con l’horror, un po’ come aveva già fatto con la sequenza dei pipistrelli in Giorni perduti. Viale del tramonto getta uno sguardo spietato ed elegante sull’ipocrisia dell’industria hollywoodiana, e lo fa con un senso di sarcasmo funereo. Gloria Swanson, William Holden, Erich Von Stroheim e Nancy Olson sono protagonisti perfetti di un film livido e indimenticabile. Tre Oscar tra cui quello per la sceneggiatura. Non ci sarà un altro film come Viale del tramonto. Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, TIMVision, Amazon Prime Video.
A qualcuno piace caldo (1959)
Il film forse più famoso di Billy Wilder è una pochade scritta con un senso del cinema comico inaudito. A qualcuno piace caldo possiede la sceneggiatura perfetta, la quale contiene una dose di irriverenza inusitata. Jack Lemmon e Marilyn Monroe scrivono la storia del cinema con la loro interpretazioni enormi, Tony Curtis è strepitoso. Scambi di identità , scambio di sessi, criminali senza scrupoli a un sex-symbol destinato a diventare leggenda. Un film capace di scandire da solo un’epoca di cinema. Nomination all’Oscar per regia, attore, sceneggiatura. Disponibile su Rakuten TV.
L’appartamento (1960)
Il nostro film preferito di Billy Wilder, una riflessione spietata e malinconica sui rapporti umani e quanto possano essere messi in difficoltà dentro una società arrivista, superficiale e votata al successo personale. Jack Lemmon e Shirley MacLaine sono protagonisti “senza qualità” di un triangolo amoroso dove nessuno dei personaggi è irreprensibile, tutt’altro. L'appartamento è un film sulla disconnessione che potrebbe essere stato girato oggi e avrebbe lo stesso impatto emotivo. Cinque Oscar tra cui miglior film e regia. La commedia romantica non è mai stata così cinica eppure irresistibile. Con un finale “aperto” da consegnare ai posteri. Film assoluto. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.
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