Il 5 marzo del 1982, in un bungalow dello Chateau Marmont, si spegneva per sempre quella brillante supernova che era John Belushi, un concentrato di talento ed energia, consumato da una spinta autodistruttiva che ne fece vittima di una fatale overdose. Fu uno shock tremendo per i fan che in tutto il mondo lo avevano adorato in film come Animal House e The Blues Brothers e negli sketch del Saturday Night Live. Sembra impossibile che siano trascorsi più di 38 anni da quella data fatale, in cui lo perdemmo a soli 33 anni. Da allora, libri di memorie (bellissimi quelli della moglie Judy), saggi scandalistici, fumetti e documentari hanno cercato di ricostruirne l'esplosiva ed enigmatica personalità.
Leggi anche I 70 anni impossibili di John BelushiAdesso tocca ad un altro documentario, intitolato semplicemente Belushi, provare a raccontarcelo. Diretto da R. J. Cutler, dopo la presentazione a numerosi festival, il film sbarca il 22 novembre su Showtime, che, oltre ad offrirci un trailer con immagini inedite, ce lo presenta così:
Un lungometraggio documentario del premiato R.J. Cutler sulla vita troppo breve di John Belushi, un talento unico che ha catturato il cuore e il senso dell'umorismo del pubblico mondiale. Raccontato attraverso audiocassette mai ascoltate, questo film esamina la vita straordinaria di Belushi nelle parole dei suoi collaboratori, amici e famigliari, inclusi Dan Aykroyd, Jim Belushi, Penny Marshall, Lorne Michaels, Carrie Fisher, Chevy Chase, Harold Ramis, Jane Curtin, Ivan Reitman e la fidanzatina del liceo e poi moglie Judy Belushi. Fin dalla sua infanzia a Wheaton, Illinois, John Belushi dimostrò un talento straordinario per la commedia e la musica. Fu una visita al teatro Second City di Chicago a fargli scoprire la sua vera vocazione, e da quel momento John diventò una forza inarrestabile e pionieristica nel mondo della commedia. Dal Lemmings del National Lampoon e da Radio Hour a membro fondatore del cast del Saturday Night Live, la sua insaziabile ambizione fece bruciare la sua candela da entrambe le estremità. John appariva ogni sabato sera al SNL mentre girava Animal House e formava una band, The Blues Brothers. Come risultato, all'età di 30 anni Belushi era nello show televisivo di maggior successo, aveva girato una commedia campione d'incassi ed era al primo posto con un album nelle classifiche mondiali dei dischi. Ma con la fama crescente crebbero anche i suoi demoni e nemmeno Judy potè salvarlo dall'abuso di droga che alla fine lo avrebbe ucciso. Questo film cattura la complicata e singolare essenza di un'amata icona americana che ha cambiato per sempre la cultura e la commedia.
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