venerdì 28 settembre 2018

The Wife - Vivere nell'ombra: la voce italiana di Jonathan Pryce è di Gabriele Lavia


Di The Wife - Vivere nell'ombra, il film di Björn Runge in uscita nei cinema il 4 ottobre prossimo, abbiamo avuto l'occasione di parlarvi più volte nelle ultime settimane.
E' un gran film, affascinante e commovente - che abbiamo visto e apprezzato - con due protagonisti d'eccezione come Glenn Close (per la quale si parla già di una candidatura ai prossimi Oscar) e Jonathan Pryce.
Quest'ultimo, oltre ad alcuni memorabili ruoli al cinema, è noto per la sua attività teatrale, per la quale è stato più volte premiato. Ottima scelta, dunque, quella di "affidare la sua voce italiana" in The Wife a Gabriele Lavia, il grande attore e regista, da oltre cinquant'anni sulla scena teatrale e cinematografica, interprete di innumerevoli spettacoli tratti da Shakespeare, Molière, Pirandello, Cechov, apparso nei film di Tornatore, Argento, Avati, Damiani, e per di più con un trascorso anche come doppiatore, avendo prestato la voce a Hugo Weaving in V per Vendetta, Stanley Tucci ne Il diavolo veste Prada e Al Pacino in Wild Salome.

La trama ufficiale di The Wife - Vivere nell'ombra, tratto dall'omonimo libro di Meg Wolitzer:

Joan Castleman (Glenn Close) è una donna estremamente intelligente e ancora molto bella, la perfetta moglie devota. Quarant'anni passati a sacrificare il suo talento, i suoi sogni e le sue ambizioni per incoraggiare e sostenere la carriera letteraria del carismatico marito Joe (Jonathan Pryce), sopportando e giustificando con pazienza le sue numerose scappatelle. Un tacito patto su cui è stato basato il loro matrimonio fatto di compromessi che la sola Joan deve sopportare. Ma dopo tanti anni ha finalmente raggiunto il punto di rottura. Alla vigilia del Premio Nobel, conferito a Joe per la sua apprezzata produzione letteraria, Joan si trova a confrontarsi con il più grande sacrificio della sua vita.


from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/2QaPYuu

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento