Piccolo film di impegno civile, di gente sottomessa alle leggi non scritte del nostro presente: gli interessi dei potenti – piccoli o grandi - prima di quelli dei fragili; l'assenza di un progetto di crescita sostenibile e illuminato che produca autentico benessere. L'impossibilità, ancora oggi, di un'alternativa valida allo sviluppo senza progresso. Il tema è grande, controverso, delicato, e Stefano Chiantini, qui al suo terzo film, lo comprime dentro una vicenda minuta di Italia in periferia, (...) -Venice days
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