domenica 21 aprile 2024

Buon compleanno Jack! Cinque film in streaming dedicati all'icona Nicholson

Compie oggi 87 anni la leggenda vivente Jack Nicholson, l’attore che meglio di tutti ha incarnato la rivoluzione culturale ed artistica della “Nuova Hollywood” alla fine degli anni ‘70. Vincitore di tre premi Oscar, per un totale di dodici candidature che rappresenta ancora oggi un record per un attore, Nicholson ha realizzato una serie di capolavori che sono diventati momenti imprescindibili per chiunque ami il cinema, americano ma non soltanto. Ecco i cinque film in streaming con cui vogliamo celebrare una carriera irripetibile, fatta di scelte artistiche coraggiose che molto spesso si sono trasformate anche in grandi risultati al botteghino. Buon compleanno Jack, sei sempre nei nostri cuori cinefili. E ovviamente Go Lakers man! Buona lettura.

Cinque film in streaming interpretati dal mitico Jack Nicholson

  • Chinatown
  • Qualcuno volò sul nido del cuculo
  • Shining
  • Qualcosa è cambiato
  • A proposito di Schmidt

Chinatown (1974)

Dopo aver girato già pietre miliari come Easy Rider, Cinque pezzi facili e L’ultima corvée, arriva la consacrazione definitiva con il noir postmoderno diretto da Roman Polanski. la sceneggiatura di Robert Towne diventa un caso cinematografico, che Robert Evans difende contro tutto e tutti. Chinatown si trasforma in un film evento che guarda al passato con uno sguardo impietoso, un film bellissimo e nichilista che vede anche Faye Dunaway, John Huston come coprotagonisti iconici. Svariate nomination all’Oscar, arriva soltanto la statuetta per lo script. Poco importa, la storia del cinema è scritta. Pochi altri film sono stati così forti nell'impatto emotivo e celebrare in quel decennio…Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, Paramount +.

Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975)

Semplicemente una delle più grandi interpretazioni di tutti i tempi. Nicholson rende giustizia al personaggio creato dalla penna di Ken Kesey, un ribelle che sfida le convenzioni castranti di un microcosmo asfissiante. Milos Forman dirige Qualcuno volò sul nido del cuculo lasciando spazio ai volti, alle sensazioni, alla tensione di un gruppo di personaggi indimenticabili. Il finale è un inno alla libertà straziante e irripetibile. Qualcuno volò sul nido del cuculo diventa il simbolo di una generazione che si ribella allo status quo. Cinque premi Oscar: film, regia, attore e attrice protagonista (Louise Fletcher), adattamento. Semplicemente un film di rottura. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

Shining (1980)

Chiamato da Stanley Kubrick per l’adattamento personale del romanzo di Stephen King, Nicholson regala al grande autore una delle performance entrate di diritto nella storia del cinema, non soltanto quello di genere. Insieme a Shelley Duvall l’attore racconta un rapporto di coppia terrificante. Shining si trasforma in un capolavoro che scena dopo scena lascia esplodere l’orrore, prima psicologico e poi estetico. L’uso dell’ambientazione unica è qualcosa di inaudito, Kubrick trasforma l’Overlook Hotel in un inferno a gironi glaciale e ipnotico. Un lungometraggio che diventa un momento spartiacque nel genere, c’è un prima e un dopo questo film, non si discute. Da rivedere ogni volta col cuore in gola. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video, NOW.

Qualcosa è cambiato (1997)

La seconda parte della carriera di Nicholson è fatta di piccoli grandi divertissement d’attore, a cominciare da questa commedia romantica elegante e bizzarra che gli regala il terzo oscar, secondo come protagonista. L’amico James L. Brooks, con cui aveva già fatto Voglia di tenerezza, crea un personaggio istrionico perfetto per le doti smargiasse del protagonista. Helen Hunt e Greg Kinnear chiudono un triangolo di attori prezioso e ispirato che innalza Qualcosa è cambiato a film di culto. La sequenza del ristorante contiene una delle dichiarazioni d’amore meglio scritte e interpretate di sempre. Enorme successo anche al botteghino, quando ancora questo tipo di film poteva essere adoperato per andare incontro al grande pubblico. Che bei tempi gli anni ‘90…Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.

A proposito di Schmidt (2002)

Chiudiamo con una delle interpretazioni maggiormente originali e controcorrente della carriera di Nicholson, che probabilmente avrebbe dovuto regalargli il quarto Oscar. Alexander Payne dirige A Proposito di Schmidt come una commedia familiare sull’orrore degli effetti, sulle meschinità della vita quotidiana. Nicholson dipinge un uomo senza qualità in maniera perentoria e sfaccettata. Nomination all’Oscar per lui e per una bravissima Kathy Bates. Nel cast anche Hope Davis e Dermot Mulroney. Film spassoso e insieme tristissimo, un momento di cinema corrosivo e difficile da mandare giù. Ogni volta che lo rivediamo si scopre qualcosa di tragico riguardo l’umanità che Payne sa mettere in scena con tale verità. Disperato a suo modo, ma vitale. Disponibile su Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.



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