venerdì 20 dicembre 2019

Teatro Vascello Roma, 10/16 gennaio 2020: La Tempesta con Renato Carpentieri regia Roberto Andò

Al Teatro Vascello di Roma dal 10 al 16 gennaio 2020 (martedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 21 - sabato ore 19 - domenica ore 17), in scena La tempesta di William Shakespeare, regia Roberto Andò, con Prospero Renato Carpentieri, Giulia Andò, Filippo Luna, Vincenzo Pirrotta, Paolo Briguglia, Paride Benassai, Gaetano Bruno, Francesco Villano.

La tempesta, ultimo capolavoro di William Shakespeare e suo definitivo congedo dalle scene, è un congegno teatrale prodigioso, in cui s'incrociano alcuni temi che prefigurano l'orizzonte della modernità: lo sguardo occidentale a confronto con quello dell'altro, la realtà e l'illusione, l'incantesimo della mente e il potere come complotto e usurpazione, il mistero della giovinezza e l'incombere della fine. Roberto Andò – regista abituato a muoversi agilmente tra cinema e teatro – rilegge La tempesta attraverso il fluire, grandioso e imprevedibile, della mente di Prospero, assecondando l'incedere minuzioso e incalzante del suo piano per congedarsi dal mondo e iniziare la figlia Miranda al mistero dell'esistenza. Protagonista è Renato Carpentieri, un attore giunto alla sua piena maturità, qui affiancato da un cast di eccellenti interpreti. Scrive Andò nelle sue note: “penso che La tempesta sia un geniale omaggio al teatro, e una delle commedie più profonde che siano state dedicate al senso della vita. È l'opera della rigenerazione, dove il naufrago, il disperso, l'usurpato ritrovano il filo interrotto delle loro esistenze. Se c'è una ragione per cui ancora oggi questa commedia ci parla, è nell'idea, per nulla semplice o banale, che l'essere umano sia destinato a convivere con la tempesta, e che dopo ogni tempesta debba fare chiarezza dentro di sé. La tempesta appartiene a quel florilegio di opere accomunate dalla tardività, affratellate cioè da uno stile attraverso cui autori diversi hanno espresso in forma drammatica il proprio rapporto col mondo. Nel capolavoro di Shakespeare, apparentemente, tutto sembra destinato alla conciliazione, non a caso si tratta di una favola. Eppure, anche nella Tempesta domina il tono della retrospezione, ma il poeta vi trasfonde uno spirito nuovo, di pietosa serenità, e la fa coincidere con la metamorfosi degli esseri umani che vi sono rappresentati. Nella visione che abbiamo voluto darle con Gianni Carluccio, l'isola è diventata una casa disastrata (allagata dalla pioggia e dal mare?), di cui Prospero ha fatto il laboratorio di una speciale esplorazione dell'anima, un interno-esterno circondato da un mare all'inizio in tempesta, poi calmo, e, alla fine, quando Calibano resta il solo abitante dell'isola, di nuovo in preda a un disordine di cui non si prefigura l'esito. Renato Carpentieri, un attore giunto all'essenza del suo grandissimo talento, mi dà la certezza di un Prospero memore di quell'accento che ancora si ritrova in certi preziosi, e isolati, intellettuali del Sud, mossi da una disperata intelligenza, e, insieme, da una infinita disposizione al fantasticare, offesi dall'intollerabilità del reale, ma vocati a una dolente dolcezza, a un indomabile furore”.

La tempesta

traduzione Nadia Fusini adattamento Roberto Andò e Nadia Fusini

regia Roberto Andò

personaggi e interpreti (in ordine di apparizione)
Prospero Renato Carpentieri

Miranda Giulia Andò

Ariel Filippo Luna

Calibano Vincenzo Pirrotta

Ferdinando Paolo Briguglia

Gonzalo, Iris Gianni Salvo

Trinculo, Antonio Paride Benassai

Stefano, Alonzo Francesco Villano

scena Gianni Carluccio

costumi Daniela Cernigliaro

musiche originali Franco Piersanti

flautista Roberto Fabbriciani

light designer Angelo Linzalata

suono Hubert Westkemper

collaborazione artistica Alfio Scuderi

aiuto regia Luca Bargagna

scenografi realizzatori Giuseppe Ciaccio, Sebastiana Di Gesù, Carlo Gillè

assistente ai costumi Agnese Rabatti

il regista ringrazia per la collaborazione Alex Vella

produzione Teatro Biondo Palermo

Biglietti: intero € 25 - ridotto over 65 € 18 - ridotto under 26 € 15

Costo aggiuntivo €1 per l'eventuale servizio di prenotazione Info 06.5881021 / 06.5898031 promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com - www.teatrovascello.it

Abbonamenti e card a partire da 30 euro

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Programma completo su: www.teatrovascello.it

Come raggiungere il teatro con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello



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