La recente manifestazione March For Our Lives che ha avuto luogo contemporaneamente in varie città degli Stati Uniti ha radunato un totale di 800 mila persone. È stata la manifestazione nata dagli studenti più grande della storia americana. Lo scopo era mandare un forte segnale al governo affinché prenda provvedimenti sulla regolamentazione del possesso delle armi, dopo l'ennesima strage avvenuta in una scuola di Parkland lo scorso 14 febbraio. Questa importante notizia di attualità è erroneamente associata ai character poster di Solo: A Star Wars Story apparsi in rete pochi giorni fa. Alcuni siti di cinema USA ritengono che la Disney sia intervenuta sulle immagini rimuovendo le armi dalle mani dei personaggi in seguito alla delicata questione nazionale sull'argomento. Ma non è così.
I poster che ritraggono gli eroi del film appartengono alla campagna pubblicitaria brasiliana. Anche in Brasile c'è un dibattito nazionale in corso sulle armi da fuoco, ma non c'entra. Molto semplicemente, l'ufficio marketing brasiliano del film sta conducendo la sua campagna promozionale di Solo con un tono family-friendly. L'altro equivoco scatenato in parte dai fan della saga poco attenti e in parte da post maliziosi, riguarda il fatto che queste armi siano state rimosse dai poster. Non è così neanche questo, perché i character poster con le armi sono spagnoli, mentre quelli senza sono come detto brasiliani. Peraltro, essendo questa una prima diffusione dei poster in Brasile, non si può nemmeno parlare di versione modificata. In sostanza non c'è nessuna notizia.
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