Con l'incontenibile Maciste l'Alpino (Italia 1916) di Luigi Maggi e Luigi Romano Borgnetto, probabilmente il miglior film italiano di propaganda bellica, inizia ufficiosamente Venezia 71. Un inizio insolito, come ha affermato Barbera durante la presentazione, ma che è stato necessario visto le ricorrenze (l'anniversario della Grande Guerra) e le novità (il restauro della sala Darsena) presenti in questa edizione. Il presidente della Biennale Paolo Baratta ha voluto centrare il suo intervento (...) -Venezia 71
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