lunedì 26 maggio 2025

Lilo & Stitch esplode al boxoffice italiano del weekend, record USA per il Memorial Day, doppia rivalsa su Tom Cruise

Avete presente la scena di Pulp Fiction dell'iniezione di adrenalina nel cuore? Ecco, è quello che è successo nell'ultimo weekend del boxoffice italiano, perché i dati Cinetel parlano di un balzo in avanti del +341% negli incassi generali nel nostro paese. Cos'è successo? Innanzitutto l'Esperimento 626 è precipitato sulla Terra per la seconda volta: il remake di Lilo & Stitch ha confermato le aspettative, raccogliendo in cinque giorni ben 8.411.100 euro. Il che se vogliamo è paradossale, perché il classico animato Disney del 2002 da noi registrò - calcolando l'inflazione - all'incirca 5.840.000 euro, per cui l'originale è stato già superato abbondamente dal suo rifacimento... e non accadrà solo da noi. Con i 183 milioni di dollari del debutto americano, il film di Dean Fleischer-Camp ha segnato il record per i quattro giorni del Memorial Day, distaccando di una ventina il Tom Cruise di Top Gun: Maverick e tenendo a bada Mission: Impossible 8. Riscossa multipla per Stitch, visto che nel 2002 fu invece Minority Report a sconfiggere l'originale cartoon.
Stando a Deadline questo remake è costato alla Disney sui 100 milioni di dollari, per cui la sua partenza mondiale da 341.700.000 dollari ha già il sapore del bel colpo, forse in grado di far dimenticare lo scivolone di Biancaneve, col suo primo fine settimana italiano da 3.800.000 euro: imparagonabile. In realtà questo debutto di Lilo & Stitch, in materia di remake Disney, è in termini assoluti sconfitto solo dal Re Leone del 2019, che in cinque giorni raccolse 14.062.000 euro, ma per il resto sorpassa i debutti di Aladdin (6.300.000) e La Sirenetta (4.272.000). Perde di poco il confronto relativo con la partenza di La bella e la bestia nel 2017 (6.900.000 euro, ma con un giorno in meno, quindi vince Belle per media giornaliera).

A proposito di Tom Cruise, l'esordio del suo Mission: Impossible - The Final Reckoning è un secondo posto da 1.773.500 euro in Italia, mentre segna 204.000.000 di dollari nel resto del mondo. Il precedente Dead Reckoning due anni fa partì timido più o meno con la stessa cifra, 1.689.000, ma senza concorrenza e ottenendo così il primo posto (ma dalla settimana successiva fu seppellito da Barbie). Dead Reckoning terminò la corsa nel mondo con 571.100.000 dollari (5.334.200 euro da noi). Viene spontaneo attendersi grossomodo lo stesso esito, purtroppo relativamente tiepido, considerando il vociferato mostruoso budget di 400 milioni di dollari, stando a un recente scoop di Puck News.
Contribuisce al podio il primo fine settimana del Fuori di Mario Martone, storia della scrittrice Goliarda Sapienza, portata sullo schermo da Valeria Golino, affiancata da Matilda De Angelis ed Elodie. Appena passato dal Festival di Cannes, il lungometraggio parte con una terza posizione da 711.500 euro, calcolando anche le anteprime.
Casca invece dal primo al quarto posto Final Destination: Bloodlines, il reboot della serie thriller fantastica, dove la Morte torna a esigere i decessi mancati, questa volta rivalendosi persino sulla loro progenie: raccoglie altri 270.900 euro, tocca il 1.061.500 italiano e nel mondo intero raggiunge i 187.132.000 dollari. È costato "solo" 50 milioni, secondo Variety, per cui il revival ha portato buoni frutti.
Slitta dalla seconda alla quinta posizione Thunderbolts*, ultimo atto della Fase 5 del Marvel Cinematic Universe: il totale italiano per ora ammonta a 4.778.200 euro (110.300 nel fine settimana), quello mondiale è sui 355.500.000 dollari. Se i 180 milioni di budget indicati da Hollywood Reporter sono reali, escludendo il marketing, il cinecomic è in rosso, a dispetto di un'accoglienza non malvagia.

Il box office completo del weekend



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