giovedì 21 ottobre 2021

Beetlejuice 2, perché il progetto è saltato, lo racconta lo sceneggiatore

Di Beetlejuice 2 si è smesso di parlare cinque anni fa, quando Tim Burton ammise che non era più nei suoi programmi, nonostante lui e Michael Keaton ci avessero fatto un pensiero più che concreto una decina d'anni fa. Lo sceneggiatore Seth Grahame-Smith, all'epoca legato a Burton per Dark Shadows, si era messo anche al lavoro, ma il prosieguo al cult Beetlejuice (1988), indimenticabile opera seconda di Tim, non si è mai concretizzato. A distanza di qualche anno, Grahame-Smith ha spiegato a Collider perché il sequel non sia mai decollato.

È buffo, quando mi sono incontrato l'ultima volta con Tim per questa cosa, e parliamo ormai di cinque anni fa, la ragione per cui era ed è così difficile avviarlo è che molte persone lo amano. Ci sono 10 milioni di modi per sbagliare un sequel del genere e giusto tipo quattro per farlo venir bene. Bisogna infilare il filo in una cruna molto molto sottile e non ci sono riuscito, parlando del copione. Ho mancato l'ago. Ci sono nell'aria cose fighe, idee interessanti. Di sicuro posso dire di essermelo lasciato emotivamente alle spalle, dicendomi: "Se un giorno succederà, succederà." Già. Michael Keaton è più importante che mai nell'ambiente, così pure Tim Burton, ma devi farli entusiasmare entrambi per spingerli a farlo. Personalmente non sono riuscito a farlo, come sceneggiatore, ma magari qualcun altro ce la farà.

Bisogna ammettere che è rincuorante sapere che Beetlejuice 2 non si farà soltanto perché il marchio ha presa sui cinefili. Quando si parla di personaggi importanti nell'immaginario collettivo, altri recuperi si sono trascinati per tanti anni, e le parole di Grahame-Smith sembrano riecheggiare quelle di David Koepp, che due anni fa ha lasciato Indiana Jones 5 proprio nella difficoltà di mettere d'accordo tutti quelli che contavano per la sua realizzazione. Beetlejuice inoltre, costato 15 milioni di dollari, ne incassò nel mondo quasi 85: una cifra sorprendente in rapporto al budget, ma non una cifra che oggi muova una major in questo momento difficile del mercato cinematografico. Cult o non cult alle spalle, un progetto come Blade Runner 2046 non è per esempio riuscito a ribaltare in successo il flop del mitico originale Blade Runner... Leggi anche Beetlejuice compie 30 anni ed è ancora un buon partito!



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/3C1EeCM

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento