Foe - ultima fatica del regista Garth Davis - sarà al cinema, negli Stati Uniti, a partire dal 6 ottobre. In queste ore, Vanity Fair ha quindi condiviso in esclusiva le prime immagini del lungometraggio, ambientato in un futuro prossimo e con protagonisti le giovani star di Hollywood Saorsie Ronan e Paul Mescal.
Foe - Trama e cast del film di Garth Davis
Dopo lo straordinario debutto nel lungometraggio con Lion - La strada verso casa - valso la candidatura all'Oscar a Dev Patel e Nicole Kidman - e il biopic Maria Maddalena, Garth Davis torna a raccontare una storia incentrata sul rapporto fra i personaggi, tratta dal romanzo omonimo di Ian Reid, già autore di I’m Thinking of Ending Things (trasposto in una pellicola da Charlie Kaufman). Come accennato, protagonisti di Foe sono la quattro volte candidata all'Oscar Saorsie Ronan e Paul Mescal - reduce dalla sua prima nomination all'Oscar per Aftersun ed atteso in alcuni progetti, fra cui Il gladiatore 2 di Ridley Scott e l'adattamento contemporaneo di Carmen, diretto da Benjamin Millepied.
Al centro della storia troviamo dunque una giovane coppia di sposi, Han e Junior, che si occupano di una fattoria in una Terra ormai diventata inabitabile - il film è ambientato in un futuro prossimo ma non lontano, collocato fra circa quarant'anni. La loro vita tranquilla viene sconvolta dall'arrivo di uno sconosciuto, che si presenta alla loro porta con una proposta sconvolgente. Junior è infatti stato reclutato per un progetto spaziale, che lo porterà a viaggiare su una stazione orbitante utlizzata per facilitare la migrazione dalla Terra. Han dovrà invece rimanere nella fattoria. Oltre a Ronan e Mescal, nel cast troviamo poi Aaron Pierre - nei panni dello sconosciuto -, Goran D. Kleut e Yesse Spence. Il lungometraggio - privo di una data d'uscita italiana - è prodotto da Amazon Studios, quindi debutterà probabilmente sulla piattaforma dopo un passaggio limitato nelle sale. A spiegare le motivazioni che l'hanno spinto ad adattare il romanzo, è stato lo stesso Garth Davis:
Quello che trovo realmente potente del romanzo prima e del film poi è che ci chiede di essere svegli e vivi. Molti problemi che affrontiamo nelle relazioni e nel rapporto con l'ambiente sono causati dal nostro essere "addormentati". Questo film ci invita invece a svegliarci e a prendere in mano la nostra vita, non rischiando di perderla solo perché la diamo per scontata.
Non resta quindi che attendere ulteriori aggiornamenti.
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