sabato 30 novembre 2019

Presentazione e brindisi a Monti. Tre autori per la neonata collana editoriale SenzaBarcode

Tre autori, tre libri, un natale di cultura con SenzaBarcode.

L'appuntamento è per venerdì 6 dicembre, dalle 18:30, al caffè Bohemien in via degli zingari 36; a due passi dalla fermata Cavour della metro A, nel cuore di Monti, uno dei Rioni simbolo della Movida romana.

L'occasione è la presentazione di 3 autori, i primi della collana editoriale SenzaBarcode edita da Rupe Mutevole. Andrea Barricelli, Germano Zampa e Mario Boyer presentano le loro opere, rispettivamente Troiade, La luce e la notte e La crisi del progetto. È l'associazione SenzaBarcode guidata da Sheyla Bobba ad organizzare e promuovere l'evento "sono entusiasta! So di avere a che fare con tre autori sorprendenti, capaci di scrivere bene, emozionare e divertire, ma specialmente con tre persone eccezionali. Sono quindi onorata di accompagnarli in questa presentazione che è apripista di progetti esaltanti". Dichiara la Bobba che recentemente, oltre al sito omonimo all'associazione, SenzaBarcode.it, ha aperto una web-radio, "sono tutti strumenti utili per il raggiungimento dei nostri scopi statutari che prevedono, tra le altre cose, il diritto alla conoscenza e la libertà informazione".

Ogni autore ha scelto un suo sponsor, accompagnatore o comunque testimone per cominciare questo percorso letterario. Germano Zampa, famoso oncologo, è presentato da Mario Boyer che in questa sede è nella doppia veste di autore e sostenitore, conosce Germano da tempo e addirittura distribuirà agli ospiti un piccolo dossier, una guida alla lettura. “La luce e la Notte è destinato ad entrare nella storia della letteratura per la qualità e l'originalità del linguaggio. Gran parte della narrazione rimanda al fantastico, all'irreale senza che il romanzo appartenga al surrealismo ed è permeata di una acutissima vena ironica e di disincanto verso ogni certezza scientifica, religiosa, filosofica”. Andrea Barricelli è accompagnato da Lorenzo Coppolino, redattore di Mangialibri che di Troiade dice “Un viaggio attraverso il poema epico più famoso di tutti i tempi con lo sguardo tagliente e beffardo di chi sa usare l'ironia come la più affilata delle armi. Mito, epica e leggenda si fondono in un calderone di goliardia estrema, cultura pop e puro divertimento grazie a una narrazione dinamitarda e irresistibile. Senza il minimo timore reverenziale, l'autore si diverte a destrutturare nello spirito e negli avvenimenti il poema omerico, strappando sorrisi e risate. Con i suoi personaggi grotteschi, caricaturali e sopra le righe quest'opera è già un piccolo mito”.



from Close-Up.it - storie della visione https://ift.tt/2L8cVy6

Nessun commento:

Posta un commento