Si farà un Joker 2 con Joaquin Phoenix? Sappiamo che né lui né il regista Todd Phillips avevano escluso la possibilità, e che anzi il progetto si stava effettivamente muovendo alla Warner Bros., ma con quale velocità? Non sembra particolarmente alta, sicuramente anche per via degli incastri più difficoltosi dettati dalla pandemia. Phoenix, che in questo periodo è impegnato a promuovere l'indie C'mon C'mon di Mike Mills, ed è anche sul set del Disappointment Blvd. di Ari Aster, ha risposto con il suo solito stile laconico a qualche domanda in merito rivoltagli da The Playlist:
Non lo so. Sin da quando stavamo girando, abbiamo cominciato a pensare: questo è un tipo interessante. Ci sono delle cose che potremmo fare con lui, esplorarlo meglio. Ma se mi chiedete se poi effettivamente lo faremo? Non lo so.
A meno che Phoenix non voglia giocare a carte coperte, la risposta sembra univoca: per ora Joker non avrà alcun seguito, né onestamente pensiamo sia così necessario, data la natura di outsider del lavoro di Phillips nell'ambito della partnership DC Comics / Warner Bros. Joker è stato davvero un caso, non sappiamo quanto ripetibile: un trionfo vertiginoso di incassi (tenendo in conto il relativamente ridotto budget: 1.074.000.000 di dollari contro 55 milioni), più un trionfo di critica e premi prestigiosi (Leone d'Oro, Oscar per Phoenix e per le musiche di Hildur Guðnadóttir). Exploit d'autore o prima pietra di un edificio più grande? Non sembra che al momento sia stata presa una decisione univoca. Leggi anche Joker, Quentin Tarantino entusiasta: "È sovversivo nel profondo!"
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