Una videocamera accesa quasi per caso riprende, senza che nessuno la manovri, due fratelli che salgono su un treno. Il pianosequenza involontario cattura l'inizio del viaggio che è il centro di tutto il documentario quasi per sbaglio, come se non ci fosse stata davvero l'intenzione di accendere l'apparecchio di ripresa e di cominciare a raccontare. Del resto non c'è un occhio dietro la macchina da presa che cattura in corsa pezzi di marciapiede, gambe, sedili sporchi e qualche voce. Solo il (...) -Torino Film Festival 2014
from Close-Up.it - storie della visione http://www.close-up.it/torino-32-memorie-in-viaggio-verso-auschwitz-tffdoc-italiana
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