domenica 26 aprile 2015

Mia madre. Il maestro e Margherita

Alla tetraplegia spirituale, creativa, esistenziale di soggetti che, a seguito di traslochi identitari più o meno ingenti, si trovano paralizzati dalle sue stesse paturnie, Nanni Moretti ha abituato il pubblico, allenandolo a rintracciare l’autore nel polivoco elenco di alienati interiori e sociali che abitano il suo cinema e poco importa se si presentino come un […]

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