Il 1974 è stato senza alcun dubbio uno degli anni maggiormente redditizi per il cinema americano sia a livello economico che artistico. Alcuni tra i più importanti cineasti di quel periodo hanno sfornato alcuni dei loro indimenticabili capolavori, sia all’interno del cinema di genere che in quello maggiormente autoriale. Basta pensa che nel 1974 Mel Brooks ha realizzato sia Frankenstein Junior (non disponibile in streaming) che Mezzogiorno e mezzo di fuoco, le sue due migliori commedie in assoluto. I cinque film in streaming che abbiamo scelto per il loro cinquantennale rappresentano soltanto la punta dell'iceberg di un’annata senza precedenti. Buona lettura.
Cinque capolavori in streaming che compiono cinquant’anni
- Chinatown
- La conversazione
- Una moglie
- Il Padrino - Parte II
- Prima pagina
Chinatown
Robert Towne scrive la sceneggiatura di una vita, un’elegia nichilista della Los Angeles degli anni ‘30 quando i private eye erano gli eroi della strada. Jack Nicholson sfodera una performance leggendaria, sorniona ed elegante, accompagnato da una vibrante Faye Dunaway. John Huston come antagonista è semplicemente roboante. Alla regia un Roman Polanski al suo primo grande film di genere dopo la tragedia. Così nasce Chinatown, fiore all’occhiello di Robert Evans e della Paramount che scrive una pagina fondamentale nella storia della “Nuova Hollywood". La bellezza e la desolazione di questo lungometraggio messe insieme non hanno eguali. Tante nomination all’Oscar, sola vittoria per lo script. Anche jack la statuetta l'avrebbe meritata…Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, Paramount +.
La conversazione
Francis Ford Coppola in assoluta libertà produttiva e artistica realizza il film definitivo sul senso di paranoia e persecuzione dell’America post-Watergate. La conversazione guarda a Blow Up di Michelangelo Antonioni e sotto tanti punti di vista lo supera con una messa in scena scarna, asfittica, perfetta per il tipo di interpretazione di un gigantesco Gene Hackman. Film sulla rappresentazione riproduzione del reale che coinvolge lo spettatore in un gioco di specchi incredibile, tanto da fargli perdere il senso del vero e soprattutto del giusto. Palma d’Oro a Cannes e tre nomination all’Oscar tra cui quelle per il miglior film e la miglior sceneggiatura. Da molti critici considerato il miglior lungometraggio del decennio. Disponibile su Rakuten TV, Apple Itunes, Amazon Prime Video, Paramount +
Una moglie
John Cassavetes in veste di solo, raffinato regista mette in scena la dissoluzione dell'istituzione familiare causata dall’oppressione silenziosa e continua del patriarcato. Una Gena Rowlands capace di regalare una delle prove più importanti della storia del cinema conduce Una moglie dentro un labirinto emozionale e psicologico che stringe il cuore, lo soffoca. Film da camera di una purezza cinematografica commovente, senz’ombra di dubbio il capolavoro del suo grande autore e della sua altrettanto straordinaria musa. Cassavetes ottiene la nomination all’Oscar per la regia, la Rowlands la conquista come miglior attrice. poco importa se non vincono, la storia del cinema è dalla loro parte. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Amazon Prime Video.
Il Padrino - Parte II
Come realizzare il sequel del più famoso film della Hollywood contemporanea? Semplice: smentendone le coordinate. Coppola sceglie di costruire un teorema geometrico e calcolato che raffredda il presente di Michael Corleone per contrapporlo alla storia “calda” di suo padre Vito. Al Pacino e Robert De Niro si sfidano così in un gioco di specchi come non ne verranno mai fatti in futuro. Il Padrino - Parte II diventa un film con due anime che si fondono in un’opera composta, struggente e psicologicamente devastante. Arrivano gli oscar per il film, la regia, l’adattamento, l’attore non protagonista e altri due. Il sequel migliore della storia del cinema. Punto.Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Infinity +, Apple Itunes, Amazon Prime Video, NOW, Paramount +.
Prima pagina
Potevamo scegliere tanti grandi film per chiudere la cinquina, e alla fine questo adattamento di Billy Wilder ha prevalso perché si tratta davvero del suo ultimo grande capolavoro. Il lavoro sulla composizione dell’inquadratura, specialmente dentro la sala stampa dentro la prigione con tutti i giornalisti, è un qualcosa di sopraffino a livello di montaggio interno. E poi Walter Matthau e Jack Lemmon danno il meglio del loro repertorio, accompagnati da Susan Sarandon, Carol Burnett e Austin Pendleton scatenati. Prima pagina è cinema-cinema dentro il cinema da camera, scritto e diretto con una precisione e un'attenzione al ritmo impressionanti. Verissimo, è quasi un film “fuori tempo” per il 1974. E questo lo rende forse anche più importante…maestoso. Disponibile su Apple Itunes, NOW.
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