Nel feel-good movie della regista Jessie Nelson troviamo anche Ray Liotta e una Tina Majorino bambina.
Quale bambino non vorrebbe avere una baby sitter simpatica e spiritosa come Whoopi Goldberg? Nessuno, direte voi. Ma se c'è una bimba che si merita una tata così, è proprio la protagonista del feel-good movie del 1994 Una moglie per papà. La piccolina, che si chiama Molly (Tina Majorino), non riesce più a parlare da quando ha perso la madre, e quindi si merita il meglio del meglio. E il meglio arriva, e con il meglio arriva una probabile nuova dolce metà per il padre di Molly (Ray Liotta), oltre a una bugia che, come da tradizione, dimostra di avere le gambe corte.
Ambientato negli Stati Uniti degli anni Cinquanta, Una moglie per papà è un film sui bisogni più profondi degli esseri umani, a cominciare dalla necessità di sentirsi amati. La regia è di Jessie Nelson, che qui è al suo esordio cinematografico e che ricordiamo anche per Natale all’improvviso (2013) e per il film con Sean Penn Mi chiamo Sam, uscito nel 2001.
Tina Majorino: una mini attrice prodigio
Nell'ambiente cinematografico si sconsiglia vivamente di lavorare con bambini e animali. Per Whoopi Goldberg il discorso non valeva sul set di Una moglie per papà. La piccola Tina Majorino, infatti, era davvero una bimba prodigio. E comunque, per la sensitiva di Ghost non è l'esperienza a derminare il talento, e di talento la sua compagna di lavoro ne aveva da vendere. Non a caso la carriera della Majorino è andata avanti. L'attrice è stata la Deb del divertentissimo Napoleon Dynamite e ha all'attivo le serie tv Veronica Mars, True Blood, Big Love e Grey's Anatomy. In quest'ultima ha interpretato la dottoressa Heather Brooks. Tina Majorino ha lavorato un'altra volta insieme a Whoopi Goldberg: nel film tv del 1999 Alice nel paese delle Meraviglie, nel quale lei era Alice e Whoopi Stregatto.
La canzone che ha dato il titolo al film
Il titolo originale di Una moglie per papà è Corrina, Corrina. "Corrina Corrina" (o "Corrine, Corrina") è una canzone blues registrata originariamente da Bo Carter. Nel 1934 Milton Brown e gli His Musical Brownies hanno registrato il brano con un nuovo titolo, "Where Have You Been So Long, Corrine", trasformandolo in una canzone western swing. Negli anni Quaranta, "Corrina, Corrina" è entrata nel repertorio di classici di tutte le bande swing, influenzando gli artisti di svariati altri generi musicali, fra cui il country. Negli anni '60 il brano ha incontrato il folk acustico, e Bob Dylan ne ha incisa una sua personalissima versione che ha incluso nell'album "The Freewheelin'".
L'ultima interpretazione di Don Ameche
A ricoprire il ruolo di Harry, il nonno della piccola Molly, è stato Don Ameche, alla sua ultima interpretazione cinematografica. Se questo nome non vi dice nulla, pensate a Cocoon. Don era uno dei vecchietti della pensione per anziani (Arthur) e con la sua performance si aggiudicò l'Oscar per il miglior attore non protagonista. A Hollywood divenne famoso a metà degli anni Trenta e recitò, ad esempio, ne La sposa di Boston e Il cielo può attendere. Negli anni Ottanta lo ricordiamo invece in Una poltrona per due, nel quale era Mortimer Duke. Da non dimenticare, il film di David Mamet con cui vinse la Coppa Volpi al Festival di Venezia: Le cose cambiano. Quando Una moglie per papà uscì, Don Ameche, purtroppo, era già morto.
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/3bJcHIW
via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web
Nessun commento:
Posta un commento