giovedì 2 aprile 2020

La Pixar resiste ai rallentamenti per Coronavirus: Soul rispetta la tabella di marcia


La Pixar procede sui suoi progetti grazie al telelavoro, Soul sarà pronto per giugno, Onward è passato sul Disney+ ma solo negli States...

In tempi bui di Coronavirus e conseguente shock nello specifico per il mercato cinematografico, almeno la Pixar potrebbe rispettare i suoi tempi di produzione. Kori Rae è la producer di Onward, che negli States è stato spostato a poche settimane dall'uscita cinematografica in streaming sul Disney+ (solo negli Usa): chiacchierando con Cinemablend, Kori ha dichiarato quanto segue sulle tempistiche e sull'organizzazione della casa di Emeryville in questo difficile momento.

Fino ad ora tutti i film Pixar stanno rispettando le tabelle di marcia. La gente sta facendo davvero un lavoro fenomenale lavorando da casa, persino i piani di produzione sono gestiti da casa. Secondo me possiamo dirci piacevolmente sorpresi dalla produttività. Abbiamo film in lavorazione con delle date di uscita e stiamo cercando di mantenerle.

Di cosa parla nello specifico Kori? Sicuramente dell'attesissimo Soul di Pete Docter (anche direttore creativo della Pixar dopo l'abbandono di John Lasseter): Soul però, indipendentemente dal fatto che sia finito o meno, doveva essere distribuito in molti paesi a giugno, e in Italia nello specifico a settembre. La nostra data ci sembra plausibile, quella di giugno altrove molto meno. Dalla parole di Kori Rae, comunque, si evince che i tre lungometraggi animati Pixar non ancora svelati previsti tra il 2021 e il 2022 procedono come preventivato.
Non è affatto scontato: per esempio la Universal e l'Illumination Entertainment hanno deciso che Minions 2 slitterà al luglio 2021, di un anno intero, per la chiusura degli Studi MacGuff di Parigi, autori dell'animazione. Leggi anche Soul, tutto quello che sappiamo del nuovo film Pixar

A proposito d'Italia: non è chiara la situazione dell'appassionato Onward nel nostro paese. Sarebbe dovuto uscire il 5 marzo, è stato rimandato al 16 aprile, ora non si sa come la Disney si voglia comportare. Negli Usa lo spostamento del bel film di Dan Scanlon sul Disney+ è stato sponsorizzato economicamente, se così possiamo dire, dai 42 milioni di dollari al boxoffice americano fino al momento del lockdown, una cifra che ha consentito alla major di limitare le perdite. Tenendo presente che negli altri paesi in cui Onward era riuscito a far capolino in sala aveva registrato un'altra sessantina di milioni, forse la Disney potrebbe scommettere su un'uscita italiana diretta sul Disney+. Dal punto di vista di appassionati di animazione, possiamo dire che sarebbe un bell'ulteriore volano per il servizio. Leggi anche La recensione di Onward della Pixar



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