Forse non tutti conoscono il titolo del film preferito di Heath Ledger, che ne ha parlato a più riprese durante le interviste che ha concesso e che, a pensarci bene, è coerente con le sue scelte artistiche. Più di ogni altra cosa, l'attore adorava Il Mago di Oz (1939) di Victor Fleming, che nel 1940 vinse l'Oscar per la Miglior Colonna Sonora e per la Migliore Canzone (Over the rainbow).
La scelta di Heath Ledger non sorprende chi conosce la sua filmografia e le sue scelte artistiche. Ricordiamo infatti che l'attore è stato protagonista, insieme a Matt Damon, de I fratelli Grimm e l'incantevole strega e che ha recitato in diverse scene di PParnassus - L'uomo che voleva ingannare il Diavolo, poco prima che la sua giovane vita venisse strappata via. Nessuno dei due film ha avuto un destino fortunato al boxoffice, ma Ledger se n'è fatto una ragione e, se non fosse morto, avrebbe certamente proseguito nella direzione di film in cui è evidente la magia del cinema. A questi dobbiamo aggiungere un cinecomic Il Cavaliere Oscuro, nel quale ha interpretato un'accattivante versione di Joker, l’arcinemico di Batman. Alla guida del film c'era nientemeno che Christoper Nolan, che avrebbe continuato volentieri a dirigerlo se il nostro non fosse morto all’inizio del 2008 a soli 28 anni. Per la sua performance nel film di Nolan, Ledger vinse, postumo, l'Oscar come Miglior Attore non protagonista.
Leggi anche Il Mago di Oz: l'incredibile storia delle scarpette rosse rubate, ora all'asta per una cifra da capogiro
Il fascino intramontabile del Mago di Oz e la sua eredità
Non basterebbero mille parole per spiegare quanto sia bello e fantasioso Il Mago di Oz, che continua ad appassionare generazioni di cinefili. I temi che affronta sono diversi e ancora attuali. Ad esempio si parla di cosa significhi essere un outsider se non si è maschi alfa o donne perfette. E di perfetto la compagnia che, lungo il sentiero di mattoni gialli, si recava a Oz non aveva molto. C'era chi cercava un cuore e chi il coraggio, e anche Dorothy aveva i suoi grattacapi. Nel musical, inoltre appariva una delle migliori cattive di sempre: la famosa Strega dell’Ovest interpretata da Margaret Hamilton. E che dire di Judy Garland? Non era che una ragazzina ma era bravissima. Per lei la lavorazione non fu affatto facile, come ci ha mostrato anni fa Judy, il film che ha fatto vincere l'Oscar a Renée Zellweger. I costumi dei personaggi erano pesantissimi e nei teatri di posa faceva caldo, e quindi gli attori sudavano moltissimo sul set e giustamente si lamentavano. Il film, inoltre, passò di mano in mano. A cominciare fu Richard Thorpe, sostituito prima da George Cukor e poi da Victor Fleming. A completare il musical arrivò infine King Vidor. Basato sul romanzo di L. Frank Baum, Il Mago di Oz, il film conquistò critica e pubblico e, negli anni, ha avuto sequel e reboot vari, tra cui Nel fantastico mondo di OZ, il grande e potente OZ, Ritorno a Oz, Wicked ed Wicked - Parte 2.
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/ZGDWzTa
via DiCinema - Qui si parla Di Cinema sul web
Nessun commento:
Posta un commento