Chi non avrebbe voluto trovarsi sul set di Barbie di Greta Gerwig? Durante le riprese del fortunatissimo film con Margot Robbie e Ryan Gosling ne sono successe di tutti i colori (non solo rosa). In particolare, l'interprete di Ken ha raccontato un aneddoto molto divertente. Sembra che l'hobby preferito dell'attore canadese fosse sorprendere la co-star con trovate improbabili, per poi godersi le sue reazioni. Proprio come il suo biondissimo personaggio, costantemente alla ricerca dell'attenzione dell'amata bambola Mattel.
Una divertita Margot Robbie ha dichiarato in un'intervista che il collega l'ha presa più volte alla sprovvista con i suoi 'assi nella manica'. Qualche esempio? I doppi occhiali da sole che Ken indossa quando, nel film, si gode la sua 'serata tra uomini'. "È stata una sua idea - ha raccontato l'attrice - È stata una ripresa casuale ed è stata inserita nel film. E gridare: "Sublime!" ad un certo punto. Era come se avessi sempre avuto un posto in prima fila per divertirmi".
C'è stata un'occasione in cui, probabilmente, Ryan Gosling ha superato se stesso. Sarebbe forse più corretto scrivere che è partito in grande, dal momento che l'episodio in questione risale al primo giorno di riprese di Barbie. La prima scena che i protagonisti dovevano girare è il momento in cui Barbie e Ken viaggiano verso il mondo reale a bordo di una barca.
Ebbene, quel giorno Gosling si è presentato sul set con la marionetta di un gabbiano, senza anticipare nulla a Margot Robbie. Ma come ha reagito la star di Barbie? L'attore l'ha svelato a W Magazine:
Ho portato la marionetta di un gabbiano sul set. Ho chiesto a qualcuno di muoverlo nella ripresa e non l'ho detto a Margot. Il novanta per cento degli attori con cui ho lavorato avrebbe detto [in modo molto sarcastico]: 'Hai portato un gabbiano. Grande.' Ma Margot era aperta alle marionette dei gabbiani.
Nella stessa intervista, Gosling ha condiviso un'interessante confessione. Quando ha ricevuto per la prima volta la sceneggiatura di Barbie, ha pensato che il ruolo di Ken potesse essere il più difficile della sua carriera.
Il frontespizio della sceneggiatura diceva 'Barbie e Ken', ma 'e Ken' era stato cancellato. E l'impressione successiva è stata che fosse la parte più difficile che avrei mai interpretato. Come ti avvicini ad interpretare una bambola di 70 anni senza parti intime? Non c'è nessuna ricerca che puoi fare per quello. Non c'è nessuno che puoi seguire, nessun documentario che puoi guardare, nessun libro scritto su Ken. Sei da solo.
Alla luce del grande successo riscosso dalla sua performance, possiamo affermare che il canadese se l'è cavata alla grande. Ha dato vita ad un Ken esilarante ma, al tempo stesso, ricco di sfumature. La sua evoluzione nell'arco narrativo ha appassionato e persino commosso il pubblico, al punto che c'è chi sostiene che sia lui, il vero protagonista del blockbuster della Gerwig.
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