venerdì 31 luglio 2015

Paura (libro)

Ero così rapito dal mio fantasticare, che una mattina accadde un fatto curioso. Ricordo che ero solo in casa e come sempre non appena sveglio mi ero messo subito a lavorare al film. A un certo punto, nel pieno di una scena – l'assassino è appostato dietro una porta e attende la sua vittima - m'immedesimai così tanto da convincermi che in casa ci fosse qualcuno. Cessai per un attimo di battere sui tasti come un forsennato e mi misi in ascolto. Silenzio. Sapevo che Marisa non sarebbe rientrata (...) -LIBRI

from Close-Up.it - storie della visione http://ift.tt/1DUYMYG

Nessun commento:

Posta un commento