Denis Villeneuve rivela qual è stato il film più rischioso della sua carriera e non è Dune

Denis Villeneuve negli ultimi anni ha catturato l’attenzione del grande schermo grazie al contributo dato al ramo fantascientifico con Dune. Dopo il primo capitolo distribuito in sala nel corso del 2021, ha proposto un secondo nel corso del 2024 guadagnando successo al botteghino. Eppure, in una recente intervista, il regista ha rivelato che il titolo più rischioso della sua carriera non è stato Dune, ma non si discosta troppo dal ramo fantascientifico in questione. Di quale si tratta?

Denis Villeneuve rivela qual è stato il film più rischioso di tutta la sua carriera da regista

Regista canadese, finora Denis Villeneuve ha sicuramente avuto il suo gran da fare sul grande schermo, ancor prima di presentare Dune al pubblico di curiosi. Tra i vari film che ha guidato alla regia possiamo ricordare Sicario, Arrival, Enemy e Prisoners, ma quello che credeva potesse arrecare seri danni alla sua carriera se si fosse rivelato un fallimento è stato Blade Runner 2049. Film uscito al cinema nel corso del 2017, è inteso come un sequel del celebre Blade Runner diretto da Ridley Scott nel 1982. Intervistato durante un panel del BFI London Film Festival, come riporta The Hollywood Reporter, il regista ha ammesso che il film che ha generato più timore in fase di realizzazione è stato proprio Blade Runner 2049. Una volta radunate le idee e sentitosi pronto per affrontare il dramma fantascientifico, ha capito che il gioco valeva la candela: doveva correre quel rischio.

In passato ho rifiutato alcuni film di fantascienza, grandi film, perché non ero avido... Ma dopo Sicario, ho sentito di avere i muscoli per poter portare avanti un progetto come [ Blade Runner 2049]. Ho detto, "Ok, se faccio un grande film di fantascienza e rischio tutto, è meraviglioso. Fare un sequel del mio film preferito è un bel modo di concludere la mia carriera". Ho pensato che fosse molto poetico.

Nel corso del panel, poi, il regista ha raccontato di come in realtà abbia scoperto con netto anticipo che Blade Runner stesse lavorando ad un sequel. Tutto è avvenuto durante le riprese di Prisoners:

Quando stavo girando Prisoners, un giorno [i dirigenti] hanno interrotto le riunioni e hanno detto: ‘Mi dispiace. Ridley Scott è nella stanza accanto. Non dovremmo dirtelo, ma stiamo girando il sequel di Blade Runner’. Ho detto: ‘Wow’. Poi, quando stavo girando Sicario, ho ricevuto una chiamata... Ridley è il regista più prolifico e super impegnato. E quando dirigo un film, Ridley fa tre cose. Penso che Harrison Ford fosse stanco di aspettare.

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