Un amore fuori stagione, o meglio un amore che si riaffaccia nella vita di due persone, Mathieu e Alice, quindici anni dopo. Intenso e appassionato, ma ormai un ricordo, o meglio una serie di ricordi che tornano vivi quando i due si ritrovano in una location seducente e malinconica come un resort di lusso proprio sul mare, ma fuori stagione, in pieno inverno. Sono queste le premesse di Le occasioni dell’amore, in sala dal 23 dicembre per I Wonder Pictures.
Guillaume Canet e Alba Rohrwacher sono una scelta spiazzante per un film intrigante come il suo autore, Stéphane Brizé, che si prende una pausa dai suoi apprezzati film sociali sul mondo del lavoro per raccontare una storia romantica. Diciamo pure il film più romantico della stagione, divertente come una serata fra chi si è amato e si ritrova con un certo imbarazzo, pieno di passione e quella punta di malinconia dovuta al tempo che passa inarrestabile e alle scelte che talvolta di portano verso direzioni inattese.
Un’occasione persa può essere di nuovo regalata a una coppia dopo molti anni? Le occasioni dell’amore racconta anche questo, con la sorprendente complicità di Guillaume Canet, una delle grandi star del cinema francese, sempre appassionato e generoso nelle sue interpretazioni, compagno da ormai diciotto anni di Marion Cotillard e vincitore come regista del premio César. Al suo fianco Alba Rohrwacher, sette candidature e due vittorie ai David di Donatello, ormai sempre più apprezzata a livello internazionale, tanto che è comune ritrovarla in film di autori come Pablo Larrain, al fianco di Angelina Jolie, in Maria.
A chi si stupiva della direzione presa con questa storia, il regista ha risposto con una frase molto bella, "Ognuno di noi è fatto di materiali differenti, nel corso degli anni siamo stati plasmati da un'ampia gamma di sentimenti, emozioni e pensieri. I miei film sono l'esatto riflesso di queste molteplici correnti e io mi impongo la libertà di esplorare queste diverse aree di me stesso".
La storia raccontata ne Le occasioni dell’amore
Mathieu abita a Parigi, è sulla cinquantina ed è un attore di notevole successo, ma vive una crisi che l’ha portato a scappare appena prima di debuttare a teatro e rifugiarsi in un hotel di lusso. Alice, quarantenne, vive in una cittadina balneare nell’estremo ovest della Francia, dove è insegnante di pianoforte. Una quindicina di anni prima si sono amati molto, poi si sono separati.
Dopo quella passione ognuno dei due ha vissuto la propria vita, il tempo è passato e le ferite si sono rimarginate, anche se lentamente, poco a poco. Quando Mathieu cerca di superare la sua crisi malinconica con dei bagni di talassoterapia, incontra di nuovo Alice. Il luogo è quasi deserto, occasione per ritrovarsi e riconoscere nell’altro qualcosa, forse anche una seconda occasione.
Le musiche originali di Vincent Delerm
Le atmosfere del film sono emozionati e calde come una bella coperta in una giornata fredda e ventosa d’inverno. Grazie anche alle musiche di Vincent Delerm, uno dei grandi cantautori francesi di questi anni. Grande appassionato di cinema, si è laureato con una tesi su Truffaut e ha dedicato spesso a grandi attrici e attori delle canzoni diventate di successo. I suoi concerti sono veri e proprio spettacoli fra musica e simpatia, con gag comiche e battute a ripetizione. Ha già composto quattro colonne sonore per il cinema e da dieci anni è Cavaliere dell’ordine delle Arti e delle Lettere della repubblica francese.
La collaborazione a Le occasioni dell’amore è iniziata presto, molto prima di girare il film. Brizé ha infatti fatto comporre la musica mentre ancora stava scrivendo la sceneggiatura. Come ha detto il regista, “non penso alla musica come a un'illustrazione di ciò che viene detto o visto, ma come a uno strato della scrittura in sé, potrei quasi attribuire a Vincent Delerm il ruolo di co-sceneggiatore. L'ho chiamato e gli ho dato le linee guida: ‘Un uomo e una donna che sono stati innamorati si sono lasciati quindici anni fa. Si rincontrano per caso durante la bassa stagione in una località balneare e riescono a dirsi le parole che allora non riuscivano a pronunciare. I fantasmi delle emozioni potrebbero risorgere lentamente, come il mare che si alza senza che ce ne rendiamo veramente conto’.
Il trailer del film
from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/WCN4LJY
via DiCinema - Qui si parla Di Cinema sul web
Nessun commento:
Posta un commento