Sappiamo bene quanto Martin Scorsese sia affascinato dalle religioni, come dimostrano, fra gli altri, L'ultima tentazione di Cristo, Kundun e Silence. Ciò che forse i più ignorano è che, quando era molto giovane, il regista ha accarezzato l'idea di prendere i voti. Ora, la di là della fede del buon Martin, la sua immagine di servo di Dio che dice messa contrasta con i racconti di un produttore degli anni '70, di cui non faremo il nome, che una volta ci confidò che tutti gli autori della cosiddetta Nuova Hollywood facevano uso delle più disparate sostanze stupefacenti. Fra questi c'era anche Scorsese, all’epoca capellone e un po’ fricchettone. Al di là di questo, lo stesso regista ha raccontato che la ragione per cui non è diventato sacerdote è stata la cattiva condotta, e quindi tutto torna, e noi siamo molto contenti che la chiesa non lo abbia voluto fra i suoi rappresentanti. Se siamo in possesso di questa informazione è grazie alla docuserie di Rebecca Miller Mr. Scorsese, il cui primo episodio ha avuto il suo debutto nel weekend al New York Film Festival.
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Martin Scorsese cacciato dal seminario
Nel primo episodio di Mr. Scorsese, il regista riflette sull'impatto che la religione cattolica ha avuto sulla sua infanzia e giovinezza. Quando aveva 7 anni, Marty andò per la prima volta a messa nella celeberrima chiesa di St. Patrick di New York. Seguì per il filmmaker un'educazione religiosa, che sfociò, anni dopo, nel seminario:
C'era un seminario preparatorio, da qualche parte sull'ottantacinquesima strada. Mi comportai bene per i primi mesi, ma poi accadde qualcosa.
Il "qualcosa", fa notare Variety, era il mondo fuori dal seminario:
Cominciai a rendermi conto che il mondo stava cambiando. Erano i primi anni del rock and roll e il mondo stava collassando. Mi resi conto della vita intorno a me. Iniziai a innamorarmi e ad essere attratto dalle ragazze. In realtà non era successo niente, ma avevo queste sensazioni e improvvisamente mi accorsi che la faccenda era molto più complicata e non potevo far finta di niente.
Il regista ebbe dunque il sospetto che la carriera ecclesiastica non facesse al caso suo, o meglio fu qualcun altro a capirlo:
Diventare prete significa votarsi agli altri. Realizzai che non faceva per me e tuttavia cercai di restare, ma chiamarono mio padre e gli dissero: "Lo porti via", perché mi ero comportato male.
Non sappiamo la ragione esatta per cui Martin Scorsese fu allontanato dal seminario, ma forse ha che vedere con il discorso che facevamo in apertura e con il fatto che nei suoi film si parla spesso di sesso, droga e rock & roll. Così Martin si iscrisse al Washington Square College della New York University e poi alla New York University School of Continuing Education, ed esordì dietro alla macchina da presa nel 1967 con Chi sta bussando alla mia porta? Il resto della storia lo conosciamo: una serie di capolavori della storia del cinema, 10 candidature all’Oscar come miglior regista e la vittoria nel 2006 per The Departed.
Mr. Scorsese, che è formata da cinque episodi, debutterà su Apple TV+ il 17 ottobre. La miniserie comprende numerose interviste ai familiari del regista e a celebri suoi collaboratori, fra cui Robert De Niro, Daniel Day-Lewis, Leonardo DiCaprio, Mick Jagger, Steven Spielberg, Sharon Stone e Jodie Foster.
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