Quando si costruisce una casa per sé e per la propria famiglia partendo dalle fondamenta, significa che si ha voglia di ricominciare da capo, di ripensare e reimpostare la propria vita. E’ quello che succede a Sandra, una donna che riesce a fuggire da un marito violento e che è madre di due figlie. Sandra è la protagonista de La vita che verrà - Herself, appena arrivato nelle sale cinematografiche.
La vita che verrà, che è stato presentato con successo all'ultimo Sundance Film Festival e alla Festa del Cinema di Roma 2020, nasce da un'idea dell'attrice protagonista Clare Dunne, autrice di una sceneggiatura che ha molto colpito la regista Phyllida Lloyd. Le due si conoscevano perché avevano lavorato insieme a teatro e la Lloyd ha accettato di dirigere il film a patto che a interpretare il personaggio principale fosse proprio la Dunne. L'attrice arriva dall'Irlanda ed è nota soprattutto per la sua attività teatrale. Al cinema la ricordiamo in Spider-Man: Far from Home, in cui era Victoria. Un po’ più conosciuta è Phyllida Lloyd, che ha diretto Mamma Mia! e The Iron Lady, entrambi con Meryl Streep. Per questo terzo progetto cinematografico la regista ha voluto lavorare in maniera più snella, e non avendo star da dirigere, ha avuto molta più libertà e serenità sul set. La vicenda che ha voluto trasformare in immagini è ispirata a fatti realmente accaduti. Sandra somiglia infatti a un’amica di Clare Dunne, che è stata vittima di abusi domestici ed è scappata di casa con i bambini diventando una senzatetto. Poi la donna ha incontrato un architetto e ha pensato di costruire da sé una casa dove trovare pace e ripartire da zero.
De La vita che verrà, che è interpretato anche da Harriet Walter e Conleth Hill ed è distribuito da BiM Distribuzione, è arrivata una featurette in esclusiva che ci svela il dietro le quinte e ci trascina nelle atmosfere del film. Eccola:
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