mercoledì 16 giugno 2021

Compie 85 anni Ken Loach, l'ultimo dei militanti: ecco i suoi migliori film in streaming

Arriva oggi alla veneranda età di 85 anni Ken Loach, un nome fondamentale nella storia del cinema britannico ed europeo. Fin dagli esordi a fine anni ‘60 il cinema di questo autore si è distinto per un tipo di indagine precisa e mai retorica riguardo le condizioni sociali e civili del Regno Unito, e non soltanto. Il cinema di Loach deve essere definito “militante” e "politico" nel senso migliore del termine, in quanto sempre rivolto all'aspetto umano della questione. Che abbia raccontato eventi storici, sistemi sociali disfunzionali e problemi legati alla questione economica, Ken Loach non ha mai perso di vista i suoi personaggi, i loro conflitti e il loro stato d’animo. Non è stato assolutamente facile scegliere cinque film in streaming dentro una filmografia piena di gemme preziose: a malincuore abbiamo lasciato fuori titoli di valore assoluto come Piovono pietre, Ladybird Ladybird, Sweet Sixteen, Il mio amico Eric, La parte degli angeli o Io, Daniel Blake che gli ha regalato la seconda Palma d’Oro al festival di Cannes. I cinque film scelti a nostro avviso coprono un ampio spettro della poetica di Loach, in quanto si confrontano non soltanto con le contraddizioni della presente società ma fanno i conti anche con la Storia. Buona lettura.

I migliori film in streaming diretti da Ken Loach

  • L’agenda nascosta
  • Riff Raff - Meglio perderli che trovarli
  • Terra e libertà 
  • My Name Is Joe
  • Il vento che accarezza l’erba


L’agenda nascosta (1990)

Il thriller politico ispirato da una storia vera conquista il Premio della Giuria a Cannes e impone definitivamente Loach a livello internazionale. Girato con un’idea di cinema tanto asciutta quanto rivolta a un’indagine severa dei fatti, L’agenda nascosta si rivela un dramma umano dalla tensione narrativa e morale notevole, quasi feroce. Un cast straordinario composto da Frances McDormand, Brian Cox e Brad Dourif impreziosisce poi un’opera tra le meno celebrate del regista britannico ma a nostro avviso meritevole di essere inserita tra i suoi migliori lungometraggi. Disponibile su CHILI, Apple Itunes.

Riff Raff - Meglio perderli che trovarli (1991)

Uno dei grandi affreschi umani di Ken Loach. Le vicende commoventi di un gruppo di operai in un cantiere edile di Londra raccontata attraverso una  miscela irresistibile di dramma e commedia, come appunto è la vita. Riff Raff possiede momenti di verità genuina, ritratti e psicologie impagabili, momenti di emozione purissimi. Il film che lancia la carriera di un Robert Carlyle da inchino, capace di una prova folgorante e appassionata. Disponibile su Rakuten TV, Google Play, Amazon Prime Video.

Terra e libertà (1995)

Il lungometraggio forse più schierato di Ken Loach, un racconto doloroso e intenso della Guerra civile in Spagna. L’afflato civile e morale che pervade Terra e libertà - liberamente ispirato da Omaggio alla Catalogna di George Orwell - rappresenta senza dubbio alcuno uno dei momenti più importanti del cinema civile degli anni ‘90. Costruito su due piani temporali, il film in costume mette in scena il conflitto in maniera infuocata e dolorosa. Straordinaria la sequenza della discussione collettiva al centro della sceneggiatura. Con un Ian Hart superlativo nel ruolo del protagonista. Forse il nostro film preferito di Ken Loach. Disponibile su CHILI, Amazon Prime Video.

My Name Is Joe (1998)

Un altro tassello fondamentale nell’opera del cineasta, un ritratto umano portentoso che racconta di redenzione personale attraverso la possibilità di aiutare i giovani bisognosi di una guida psicologica. My Name is Joe si poggia sulle spalle possenti di un Peter Mullan alla migliore performance della sua carriera, premiato a Cannes con la Palma per l’interpretazione maschile. È lui l’anima struggente di un film quasi perfetto, capace di scuotere parlando della difficoltà di vivere in un mondo in cui se sei in ginocchio molto probabilmente verrai lasciato indietro. Ma non da Ken Loach. Da lui, mai. Meraviglioso esempio di cinema civile. Disponibile su CHILI, Amazon Prime Video.

Il vento che accarezza l’erba (2006)

L'affresco storico che racconta le vicende dell’Irlanda negli anni ‘20, dal conflitto con l'Inghilterra alla Guerra Civile del 1922-23, viene raccontato attraverso le vicende di due fratelli e delle loro scelte opposte. Il vento che attraversa l’erba risulta un film più “calibrato” rispetto al cinema spontaneo di Loach, ma non per questo meno sentito o capace di scuotere. L’eleganza della messa in scena in costume non soffoca lo spirito dell’opera, interpretata con grandiosa adesione da Cillian Murphy e Liam Cunningham. A suo tempo vinse una Palma d’Oro piuttosto contestata, secondo noi è un grande esempio di come si possa fare cinema in costume senza rimanere intrappolati nella gabbia della sola estetica. Doloroso e necessario. Disponibile su Amazon Prime Video.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/3xpKP7m

via Cinema Studi - Lo studio del cinema è sul web

Nessun commento:

Posta un commento