lunedì 13 maggio 2019

I premi finali del Prato Film Festival 2019

Si è tenuta, dall'8 all'11 maggio 2019, la settima edizione del Prato Film Festival, rassegna internazionale – a ingresso gratuito - di lungometraggi e cortometraggi ideata e diretta dal regista Romeo Conte con la Events Production e dedicata alla commedia, che si è svolta per le proiezioni presso il Teatro Gabriele D'Annunzio - Convitto Nazionale Statale Cicognini, mentre per gli incontri con registi e attori presso il Dek Bistrò. Numerosi gli attori e registi intervenuti durante il festival, da Valentina Lodovini [nella foto con Ivano Marescotti], che ha ricevuto il premio come Miglior Attrice Protagonista a Giorgio Tirabassi, Miglior Attore Protagonista, ma anche Enrica Guidi,Marit Nissen, Francesco Colella, Ivano Marescotti, Roberto Pedicini, Serena Gramizzi, Piero Torricelli, Luca Calvani e la pratese Rachele Risaliti, Miss Italia 2016.

La Giuria, composta dagli studenti del Convitto Nazionale Statale Cicognini, presieduti dalla Preside, Giovanna Annunziata ha decretato i seguenti premi:

Vincitore Mondo Corto Documentari "Transsiberian Dream" di Dennis Shmelz

Vincitore Miglior Regia Diritti Umani “Ametista” di Alessio Pasqua

Vincitore Miglior Protagonista Diritti Umani Giorgio Tirabassi per “Ametista” di Alessio Pasqua

Vincitore Miglior Cortometraggio Diritti Umani "Mi chiamo Leda" di Stefano Reali

Vincitore Miglior Cortometraggio Corto Italia "Aggrappati a me" di Luca Arcidiacono

Vincitore Miglior Sceneggiatura Corto Italia "Ragù Noir" di Alfredo Mazzara

Vincitore Miglior Protagonista Corto Italia Valentina Lodovini per “Anna”di Federica D'Ignoti

Vincitore Miglior Cortometraggio Mondo Corto Fiction "Roake" di Joan Cobos

Il programma del festival prevedeva quattro sezioni di cortometraggi in concorso: Diritti Umani, Mondo Corto Fiction e Mondo Corto Doc (Sezione internazionale) e Corto Italia. Tra i lungometraggi proiettati, la sera di esordio “Due piccoli italiani”, di e con Paolo Sassanelli e interpretato anche da Marit Nissen. Quindi, la proiezione del documentario “Un paese di Calabria”, diretto a quattro mani da Shu Aiello e Catherine Catella, presentato dalla produttrice Serena Gramizzi, film incentrato sulla città di Riace e sul suo sindaco, Mimmo Lucano. Roberto Pedicini, doppiatore ufficiale di tante star hollywodiane, da Jim Carrey a Kevin Spacey, da Javier Bardem a Ralph Fiennes, ma anche Gatto Silvestro e Pippo, ha tenuto un incontro, con Christian Iansante, alla presenza di pubblico e studenti, incentrato proprio sul doppiaggio. Quindi, il lungometraggio di esordio di Alessandro Pondi, “Chi m'ha visto”, commedia del 2017 con protagonisti Pierfrancesco Favino, Giuseppe Fiorello, Sabina Impacciatore, Maurizio Lombardi e molti cantanti nel ruolo di se stessi, da Max Pezzali a Jovanotti, da Elisa e Paola Turci a Gianni Morandi. E' la storia di Martino Piccione, talentuoso musicista pugliese che lavora come chitarrista per i più famosi cantanti italiani e internazionali, ma sempre all'ombra dei riflettori. Ossessionato dalla conquista della fama, decide di sparire per attirare su di sé l'attenzione dei media... La mattina di sabato 11 maggio, la proiezione di “Michelangelo infinito”, diretto da Emanuele Imbucci, con Enrico Lo Verso e Ivano Marescotti – presente alla proiezione, film prodotto da Sky e Magnitudo film. Il pomeriggio dell'ultima giornata del festival ha visto un Incontro con il Cinema dedicato alla fortunata serie di Sky “I delitti del Bar Lume”, diretta da Roan Johnson, alla presenza di gran parte del cast, da Atos Davini a Marcello Marziali aMassimo Paganelli all'attrice toscana Enrica Guidi, già in Celebrity Masterchef. Durante la serata finale di gala del festival sono stati ospiti proprio gli interpreti della serie, che hanno ricevuto il Premio Prato Film Festival. Altra premiata della serata, la ballerina Roberta Siciliano.

Il Prato Film Festival da sempre omaggia due grandi sceneggiatori del cinema e della commedia: Piero De Bernardi, nato proprio a Prato, e il fiorentino Leo Benvenuti, intitolando a loro il Premio Miglior Sceneggiatura.

“Questa settima edizione – commenta a caldo il direttore artistico e fondatore del festival, il regista Romeo Conte – ha visto un incredibile riscontro di pubblico, soprattutto giovanile: la città ha risposto con amore a questo progetto e posso dire che saremo sempre più forti e propositivi nella prossima, ottava edizione!”. “Con questo progetto – continua Conte – si vuole realizzare un evento di carattere internazionale che possa dare visibilità e pregio a tutti i talentuosi autori che oggi rappresentano il Cinema. Fondamentali in questa chiave sono stati gli incontri tra i personaggi del cinema già affermati e le nuove generazioni: il Prato Film Festival è sempre più una linea di confronto, visione e dibattito che arricchisce tutti e rendono Prato importante in tutto il mondo, grazie alle sue splendide location: il Cineporto, il Museo del Tessuto, Pecci Museo d'Arte Contemporanea, la Pinacoteca dei Palazzo Pretorio, il Museo del Duomo, la Galleria di Palazzo Alberti e Palazzo Datini”.

Il festival si avvale del patrocinio della Provincia di Prato, Comune di Prato e Confcommercio Pistoia e Prato ed è realizzato in collaborazione con il Convitto Nazionale Statale Cicognini, Comune di Prato, con Simone Mangani dell'Assessorato alla Cultura e con Daniela Toccafondi dell'Assessorato alle Attività Produttive, oltre che con Publiacqua e il Lions Club Prato Datini. Tra i main sponsor: l'hairstylist Carlo Bay, il designer di occhiali Bruno Palmegiani, il Cavaliere del Lavoro Carla Casini, di Alma Carpets e Marco Ranaldo di Pointex. Tra gli sponsor: la concessionaria 4M Group, il DeK Italian Bistrot e Rosato Gioielli. Tra i sostenitori del festival: la stilista di alta moda Eleonora Lastrucci, la Gioielleria Cerbai, Ottica Laveneziana, i Vini Fabrizio Pratesi, Nigro & C. Costruzioni, Enoteca Ardengo, Carni Più, Sama & Prato Ascensori, Michelangelo Lavori e Noleggi, Atipico, BartArte, Pasticceria La Repubblica, Bar Magnolfi, Bar San Francesco, Bolognini Fotografo, La Limonaia di Villa Rospigliosi, Garderobe de Saint Tropez, Il Cesello Fonderia Artistica, Fiorissimi. I premi sono realizzati da Camilla Bacherini. Tra i media partner: Red Carpet Magazine, Prato Review, CineClandestino, Toscana TV, Radio Canale7, Pratosfera, TVR Teleitalia, TVR 77+ e Bisenzio Sette.

Per maggiori informazioni:
www.pratofilmfestival.it
info@pratofilmfestival.it
tel. 0574 1940224



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