lunedì 23 giugno 2025

Dragon Trainer si ribadisce primo al boxoffice italiano del weekend, Elio è in seconda posizione

Dragon Trainer di Dean DeBlois, remake dal vero del cartoon che lo stesso regista aveva codiretto con Chris Sanders nel 2010, si riconferma prevedibilmente primo al boxoffice italiano del weekend: l'amicizia tra il giovane vichingo Hiccup (Mason Thames) e il simpatico drago Sdentato ha raccolto un altro 1.633.000 euro (fonte Cinetel), per un totale qui di 5.624.200. Il responso mondiale del botteghino per il film Universal / DreamWorks Animation è ormai sui 358.190.000 dollari, a fronte di un vociferato budget di 150 milioni (fonte Deadline): marketing escluso, è già in pari, ma non si prospetta troppo remunerativo, considerando le cifre macinate in genere da questo tipo di operazione. C'è affetto, sicuramente, ma sarà sufficiente a giustificare il remake dell'intera trilogia? Staremo a vedere.

Entra al secondo posto Elio, nuova fatica animata Pixar-Disney, e mai il termine "fatica" è stato più calzante: da noi parte con 758.300 in cinque giorni, a un anno esatto di distanza da quell'Inside Out 2 che con gli stessi giorni a disposizione aveva toccato i 12 milioni! Che un soggetto originale stenti di più di un marchio comprovato è comprensibile, ma ciò non toglie che il lungometraggio abbia registrato il più basso esordio americano per un film Pixar (21 milioni di dollari), con una partenza mondiale di soli 35 (fonte Boxofficemojo). A meno del miracolo che salvò Elemental, che due anni or sono debuttò appena meglio con 26 milioni, ma terminò a sorpresa la corsa mondiale sotto i 500 col passaparola, il film sarà derubricato a un discreto disastro, col solito budget sui 150-200 milioni (fonte Deadline). Peccato, l'amicizia tra un bimbo e un alieno vermiforme suo coetaneo spinge verso i fazzoletti.
Esordio in terza posizione per 28 anni dopo di Danny Boyle, che con Alex Garland come sceneggiatore torna alla sua apocalisse di 28 giorni dopo: un cast composto tra gli altri da Jodie Comer, Aaron Taylor-Johnson, Jack O'Connell e Ralph Fiennes vive su un'isola inglese nell'incubo della quarantena. Da noi comincia il viaggio con 623.100 euro in cinque giorni, nel mondo con 60 milioni di dollari, uguali al suo budget (secondo Hollywood Reporter). Negli USA è partito leggermente sotto le aspettative degli analisti, con 30 milioni.
Slitta dal secondo al quarto posto il remake in live-action di Lilo & Stitch, che rastrella altri 487.000 euro e non si schioderà per ora dalla vetta del maggiore incasso italiano dell'anno solare, col suo totale potente di 20.772.500: il film di Dean Fleischer Camp, stando a Deadline costato "appena" 100 milioni di dollari, ne ha raccolti nel mondo intero finora addirittura 910.350.000! Un trionfo che servirà alla Disney per tappare falle come quelle del povero Elio, ma un trionfo che fa anche paura: l'usato garantito tira davvero così meglio di una proposta nuova? Sembrerebbe.
Casca dalla terza alla quinta posizione lo spin-off di John Wick con Ana de Armas, l'action a base di vendetta e coreografica violenza Ballerina di Len Wiseman (e Chad Stahelski): da noi è a quota 915.500 euro (231.800 nel weekend), nel mondo si parla di 100.820.000. Per 90 milioni di budget stimati da Variety, non sembra che il progetto stia portando frutti paragonabili a quelli della saga ammiraglia con Keanu Reeves...

Il box office completo del weekend



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/SVhm76z

via DiCinema - Qui si parla Di Cinema sul web

Nessun commento:

Posta un commento