domenica 29 giugno 2025

28 anni dopo, Ralph Fiennes anticipa cosa accadrà nel sequel The Bone Temple

Ralph Fiennes tornerà molto probabilmente anche in The Bone Temple, sequel diretto di 28 anni dopo diretto da Nia DaCosta, che subentrerà a Danny Boyle. Quest’ultimo aveva già introdotto il mondo post-apocalittico in 28 giorni dopo, con protagonista all’epoca Cillian Murphy, ma a distanza di oltre vent’anni è tornato al cinema per raccontare cos’è accaduto in tutto questo tempo. Il mondo è ancora sopraffatto dal virus, ma i personaggi sono diversi, ognuno alle prese con le proprie battaglie. Quello interpretato da Ralph Fiennes è un medico che vive tra gli infetti, raggiunto da un ragazzino che desidera salvare sua madre.

28 anni dopo: The Bone Temple, Ralph Fiennes anticipa i temi affrontati nel sequel: “Dolore e distruzione”

Alex Garland ha firmato la sceneggiatura di 28 anni dopo e del sequel diretto The Bone Temple; i due capitoli, del resto, sono stati girati in modo consequenziale. In 28 anni dopo la storia è quella di un gruppo di sopravvissuti che vive su un’isola collegata alla terraferma soltanto da una strada sorvegliatissima. Spike è un ragazzino addestrato da suo padre a difendersi dagli infetti. Quando, però, è proprio Spike a voler salvare sua madre da una misteriosa malattia, suo padre diventa un ostacolo. Madre e figlio partono per la missione e scovano il dottore che vive tra gli infetti, Ian Kelson. Destino vuole che sia il dottore a trovare prima loro. E per fortuna, considerato che contraggono una variante del virus, detta Alfa. Eccentrico, gentile e compassionevole, il medico vive in un tempio di ossa, ossa di umani ed infetti in egual misura riunite per commemorare le loro vite. Kelson ha costruito dei santuari di teschi ed ossa e quello scenario sarà protagonista proprio del secondo film. Probabilissimo quindi che anche il medico farà parte del sequel ma, a tale proposito, Ralph Fiennes non ha voluto raccontare molto. Ad Entertainment Weekly ha rivelato: “Posso dire che i temi che abbiamo toccato nella scena sul treno, il momento del travaglio, l'umanità... è un momento critico nella vita di una madre e di un figlio. Il momento umano per eccellenza è quello di una donna infetta che partorisce un bambino non infetto. Il tema dell'umanità innata... è ancora vivo nell'anima, nel cuore, nella mente di una persona infetta? È completamente corrotta? È solo rabbiosa? O c'è la possibilità di qualcosa? Qualcosa di umano, è ancora lì”.

L’attore si riferisce alla scena in cui Isla aiuta una donna infetta ed incinta a partorire il suo bambino su un treno abbandonato e, inaspettatamente, il bambino non è infetto. L’attore ha aggiunto che un altro tema da affrontare è la violenza umana che sarà al centro del rito di passaggio a cui Spike si sottopone con suo padre mentre caccia ed uccide gli infetti per dimostrare di essere un uomo: “Portiamo dentro di noi il potenziale per una terribile distruzione e dolore. Questo tema viene ripreso con forza nel film successivo”. The Bone Temple in realtà ha già annunciato la sua data d’uscita per gennaio 2026.



from ComingSoon.it - Le notizie sui film e le star https://ift.tt/YGdJOuR

via DiCinema - Qui si parla Di Cinema sul web

Nessun commento:

Posta un commento