
Tra le produzioni che non chiudono i battenti in questo difficile periodo c'è anche Songbird, che racconta proprio della pandemia... tra due anni.
Non tutti i set chiudono o sono sospesi: tra cinque settimane si girerà a Los Angeles ancora in lockdown un thriller prodotto da Michael Bay e scritto e diretto da Adam Mason, regista di alcuni episodi di Into The Dark. Si intitola Songbird e parla proprio di una pandemia.
La produzione seguirà ovviamente tutte le linee guida del cosiddetto distanziamento sociale. I realizzatori stanno preparando il lavoro con gli attori in remoto. Secondo quanto riportato da Deadline i produttori hanno sottoposto il progetto alle varie associazioni di lavoratori del cinema e sono pronti a partire.
Il film, co-sceneggiato da Simon Boyes, viene paragonato a Cloverfield e Paranormal Activity, il che significa che si tratterà di un found footage, senza elementi soprannaturali ma con ampio spazio ai temi della cospirazione governativa e alle conseguenze sulla popolazione. La storia si svolge nel futuro prossimo, tra due anni, con la pandemia ancora in corso, i lockdown tolti e poi ristabiliti. Le cose si fanno più drammatiche man mano che il virus continua a mutare.
Insomma, è quello che un tempo si sarebbe definito un instant movie. Chissà se la gente avrà davvero voglia di vedere una storia del genere dopo averla più o meno vissuta. Gli autori sono convinti di sì, tanto che si preparano a vendere il film, ancora non realizzato, al mercato virtuale del festival di Cannes.
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