venerdì 20 marzo 2020

Orgoglio e pregiudizio: Keira Knightley, impertinente tomboy della letteratura inglese

Il film di Joe Wright, il libro di Jane Austen e gli altri adattamenti, dagli anni '40 agli zombie.

Orgoglio e pregiudizio è l'adattamento cinematografico del romanzo forse più famoso della celebre scrittrice britannica Jane Austen, pubblicato anonimo in tre volumi nel 1813. Ambientato nell'Inghilterra rurale del diciannovesimo secolo, seguiva le peripezie delle cinque sorelle Bennet, concentrandosi sul turbolento amore fra la secondogenita Elizabeth e l'antipatico Mr. Darcy, che si prodigava in ben due dichiarazioni d'amore, di cui una goffa e inopportuna che più inopportuna non si può.

Divorato da centinaia di migliaia di lettori del diciannovesimo, ventesimo e ventunesimo secolo, "Orgoglio e pregiudizio" non è un romanzetto rosa senza spessore e tutto palpiti del cuore e strategie di conquista. No, lucido e ironico, va invece considerato un'analisi puntuale e a tratti impietosa di un mondo pettegolo e formale dove a dettare legge erano titoli nobiliari e ricchezze, e in cui una donna, per realizzarsi pienamente e non essere additata come pericolosa outsider o patetica looser, doveva prendere marito. Lo spiega benissimo l'incipit del romanzo, che ogni austeniano convinto e irriducibile (fra cui chi scrive) conosce a memoria: "È una verità universalmente riconosciuta che uno scapolo provvisto di un ingente patrimonio debba essere in cerca di moglie"

Elizabeth Bennet e Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright

Se "Orgoglio e pregiudizio" è diventato un fenomeno letterario di culto, è soprattutto per il personaggio di Elizabeth Bennet, che fa parte di quell'eletta schiera di donne di carattere o eroine che, nella storia della letteratura, hanno spesso preso decisioni impopolari, sono state anticonformiste, non hanno rispettato le regole o semplicemente non si sono vergognate dei propri sentimenti. Nel film di Joe Wright, il personaggio di Elizabeth è stato affidato a Keira Knightley, che inizialmente il regista giudicava troppo bella per la parte. Si dovette ricredere quando vide che l'attrice sapeva trasformarsi, senza alcuno sforzo, in uno scapestrato tomboy. Come abbiamo scritto nell'articolo Jo March di Piccole Donne e le altre eroine letterarie approdate al cinema, nelle mani di Keira, il personaggio di Lizzie B. è umano, spontaneo e palpitante, e l'intensità del sentimento che prova è direttamente proporzionale alla sua concretezza e al suo rapporto con la terra, con la campagna. Il film, non a caso, si svolge anche all’aperto, e non solo nei salotti e nei saloni da ballo. Quanto al look di Orgoglio e pregiudizio, Wright, da sempre attento alle ricostruzioni d'epoca e ai costumi, ha deciso di anticipare il periodo in cui la storia si svolge al 1797: la moda del 1813 proprio non gli andava giù, e così si è potuto sbizzarrire assecondando il suo personalissimo gusto. Nel film, che è stato candidato a 4 Oscar e ha totalizzato un discreto incasso soprattutto in patria, troviamo Matthew MacFadyen nella parte di Mr. Darcy, e Brenda Blethyn e Donald Sutherland nei ruoli del signor e la signora Bennet. Tom Hollander è Mr. Collins e Simon Woods Charles Bingley. Le quattro restanti sorelle Bennet hanno il volto di Rosamund Pike (Jane), Carey Mulligan (Kitty), Jena Malone (Lydia) e Talulah Riley (Mary). 

Le altre versioni cinematografiche di Orgoglio e Pregiudizio

"Orgoglio e Pregiudizio" ha avuto diverse trasposizioni per il piccolo e il grande schermo, ed è stato portato anche sulle tavole del palcoscenico. Ha varcato i confini dell'Inghilterra ed è arrivato in Spagna e in Italia, dove nel 1957 è andata in onda una miniserie con Virna Lisi. Anche la regista di Sognando Beckham Gurinder Chadha ne ha girato una reinterpretazione, Matrimoni e pregiudizi, e chissà quanti altri Mr. Darcy e quante Elizabeth Bennet popoleranno il cinema e la televisione del futuro. Delle varie versioni in immagini del libro della Austen, noi e abbiamo scelte tre.

Orgoglio e pregiudizio (1940)

Nel 1940, Robert Z. Leonard diresse la trasposizione forse più famosa di "Orgoglio e pregiudizio", che ci è cara anche per lo splendido bianco e nero. Più che la Greer Garson che impersonò Elizabeth Bennet, ricordiamo Laurence Olivier. Il suo Mr. Darcy era forse un po’ attempato, visto che l'attore aveva 33 anni mentre il personaggio del libro di Jane Austen era poco più che ventenne, ma quanta classe aveva! E com'era bravo a impersonare un nobiletto francamente insopportabile. Di Orgoglio e pregiudizio la critica lodò all'unanimità la fedeltà all'opera di partenza, il suo ritmo allegro e la sua contenuta ironia, che però mettevano in secondo piano l'intento satirico.

Orgoglio e pregiudizio (1995)

Di tutte le versioni di Orgoglio e pregiudizio, quella che in Gran Bretagna va per la maggiore, e di cui molte gentili donzelle possiedono i dvd, è il serial della BBC andato in onda in 6 puntate nell'autunno del 1955. Consapevole dell'importanza del progetto, il network provinò centinaia di attori e di attrici per i ruoli di Elizabeth Bennet e Mr. Darcy, e alla fine scelse Jennifer Ehle, che da ragazzina aveva letto il romanzo della Austen ben 12 volte, e Colin Firth, allora quasi sconosciuto e sulle prime riluttante ad accettare un ruolo in telefilm per femminucce (come lo chiamava lui). Come non ci stanchiamo mai di ripetere, fu questo personaggio a trasformare il Premio Oscar (per Il Discorso del Re) in una star, e l'interpretazione di Colin ispirò a Helen Fielding il personaggio di Mark Darcy de Il diario di Bridget Jones. Per la sua performance l'attore non ottenne l'ambito BAFTA, che invece andò a Jennifer Ehle. Poco male: i due stavano insieme e un premio a coppia poteva anche bastare.

PPZ - Pride and Prejudice and Zombies (2016)

Chissà se e quanto Jane Austen si è rivoltata nella tomba quando nel 2009 è uscito il romanzo di Seth Grahame Smith "Orgoglio e pregiudizio e zombie", una parodia del suo capolavoro nella quale le sorelle Bennet abitavano in un'Inghilterra invasa dagli zombie ed erano eroine d’azione esperte di arti marziali e in grado di maneggiare le armi. Non lo sapremo mai. Ciò di cui invece siamo a conoscenza è la popolarità del libro. Il film, intitolato PPZ - Pride and Prejudice and Zombies e diretto da Burr Steers, doveva avere come protagonista Natalie Portman. Alla fine il personaggio di Elizabeth Bennet andò a Lily James (la Cenerentola di Kenneth Branagh), mentre l'odioso Mr. Darcy fu affidato a Sam Riley, che si prodigò in una superba performance, come dissero in molti.



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