sabato 7 dicembre 2019

EFA 2019: italiani in lizza con Bellocchio e Favino e due documentari ai premi europei


Sette candidature fra cui le più importanti Il traditore, il nostro cinema che stasera si gioca le sue carte agli European Film Awards.

In una Berlino in cui piove incessantemente da un paio di giorni, stasera sarà la grande notte degli European Film Awards, arrivati alla 32° edizione. Un momento importante di bilancio per il cinema del nostro continente, che cerca da tempo di rispondere alla compattezza industriale e al glamour dei grandi riconoscimenti di oltreoceano. Non un obiettivo facile da raggiungere, ma quest’anno i film in lizza sono davvero di notevole livello, selezionati dai 3600 membri della European Film Academy. La cerimonia, trasmessa in diretta streaming oggi, sabato 7 dicembre, alle 19 su rai.it/raimovie, verrà condotta dalle attrici Anna Brueggemann e Aiste Dirziute. A presentare i premi saranno 23 personalità del cinema europeo, fra cui il presidente dell’Academy Wim Wenders, Claire Denis, David Yates, Adriana Ugarte e la nostra attrice Benedetta Porcaroli, protagonista della serie Netflix, Baby

L’attrice francesce Juliette Binoche riceverà il Premio Contributo Europeo al Cinema Mondiale, mentre a Werner Herzog andrà il Premio alla Carriera. Alcuni premi sono già stati decisi, sono quelli tecnici. Eccoli: per la fotografia Robbie Ryan (La favorita), montaggio a Yorgos Mavropsaridis (La favorita), scenografia a Antxon Gomez per Dolore e Gloria, costumista la mitica Sandy Powell per La favorita, acconciatura e trucco a Nadia Stacey, sempre per La favorita, colonna sonora per John Guertler (System Crasher), sound design a Eduardo Esquide, Nacho Royo-Villanova e Laurent Chassaigne per Una notte di Dodici anni, effetti visivi al film About Endlessness.

Fra i candidati c’è anche L’ufficiale e la spia di Roman Polanski, nonostante le polemiche delle ultime settimane. Polemiche, in realtà, che sono state al centro dell’attenzione in queste ore più della stampa americana che di quella europea, come spesso sottolineato convinta dell’opportunità di una distinzione fra autore (e la sua vita privata) e opera.

L’Italia schiera in prima fila Il traditore di Marco Bellocchio, già bene accolto a Cannes e nelle sale francesi, oltre che nei primi screening americani per i membri dell’Academy. Si tratta, infatti, del nostro film che proverà la corsa agli Oscar straniero, da quest’anno definito “per il miglior film internazionale”. Quattro nomination per l’appassionante vicenda di Tommaso Buscetta: film, regia, attore per Pierfrancesco Favino e sceneggiatura per Bellocchio, insieme a Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo. Particolarmente confortante la situazione del nostro documentario, come dimostrato da anni nei maggiori festival internazionale. Saranno ben due, su cinue, i candidati italiani: Selfie di Agostino Ferrente e La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese.

La concorrenza sarà spietata. Come abbiamo visto per le categorie tecniche c’è La favorita di Yorgos Lanthimos, che sarà in lizza per film e regia, come Bellocchio, Pedro Almodovar per Dolore e gloria, altro grande favorito, Roman Polanski per L’ufficiale e la spia. Gli altri candidati per il miglior film sono il tedesco System Crasher e il francese Les miserables, ottimo scoperta di Cannes. Per la regia in gara anche Céline Sciamma per Ritratto della giovane in fiamme, in uscita da noi il 19 dicembre prossimo.

Riuscirà Il traditore ha portare a casa qualche premio? E Favino batterà l’interpretazione della carriera di Antonio Banderas, in Dolore e gloria, o Jean Dujardin? La risposta molto presto, su comingsoon.it.

REGISTA EUROPEO 2019:
Pedro Almodóvar per DOLORE E GLORIA
Marco Bellocchio per IL TRADITORE
Yorgos Lanthimos per LA FAVORITA
Roman Polanski per L’UFFICIALE E LA SPIA
Céline Sciamma per PORTRAIT OF A LADY ON FIRE
 
ATTRICE EUROPEA 2019:
Olivia Colman in LA FAVORITA
Trine Dyrholm in QUEEN OF HEARTS
Noémie Merlant e Adèle Haenel in PORTRAIT OF A LADY ON FIRE
Viktoria Miroshnichenko in BEANPOLE
Helena Zengel in SYSTEM CRASHER
 
ATTORE EUROPEO 2019:
Antonio Banderas in DOLORE E GLORIA
Jean Dujardin in L’UFFICIALE E LA SPIA
PierFrancesco Favino in IL TRADITORE
Levan Gelbakhiani in AND THEN WE DANCED
Alexander Scheer in GUNDERMANN
Ingvar E. Sigurðsson in A WHITE, WHITE DAY
 
SCENEGGIATORE EUROPEO 2019:
Pedro Almodóvar per DOLORE E GLORIA
Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo per IL TRADITORE
Robert Harris e Roman Polanski per L’UFFICIALE E LA SPIA
Ladj Ly, Giordano Gederlini e Alexis Manenti per LES MISÉRABLES
Céline Sciamma per PORTRAIT OF A LADY ON FIRE



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